La promozione in serie A e l'ottimo comportamento di tutte le nostre squadre, dal softball alle giovanili, alla marea di bambini del minibaseball, testimoniano la crescita sportiva del Milano. Ci sono però punti critici che andranno affrontati e risolti nella prossima stagione, da quelli economici ai rapporti all'interno della società. Senza dimenticare la mancata consegna degli spogliatoi da parte del Comune. Spogliatoi che avrebbero dovuto essere pronti nel febbraio del 2023.

Milano 1946, Selmi: "Ottimi risultati sul campo"

"Sportivamente - sottolinea il presidente Alessandro Selmi - i nostri risultati sul campo possono essere considerati ottimi. Abbiamo dominato e poi vinto la serie B Baseball, riportando dopo due anni Milano nella massima serie, abbiamo sfiorato i play-off con la serie B Softball e perso solo in semifinale con la serie C Baseball contro la squadra che è stata poi promossa (grazie agli amici dei Rookies e al presidente Fanucchi per la bella collaborazione di quest’anno). Insomma, le nostre seniores si sono fatte valere su tutti i campi dove hanno giocato e le ragazze e i ragazzi hanno dimostrato di essere maturati e di meritare palcoscenici più sfidanti.

Per quanto riguarda il Settore Giovanile, possiamo ritenerci soddisfatti di una stagione che ci ha visto nel Baseball giungere alle fasi nazionali con U12, U15 e U18 e competere a buon livello anche fuori dalla nostra Regione. Nel Softball giovanile, cominciamo a raccogliere i frutti degli sforzi degli ultimi anni, con decisi passi avanti dal punto di vista tecnico e di approccio delle nostre ragazze dalla U13 alla U18, con una citazione particolare per la U15, che si è qualificata alle fasi nazionali. Infine abbiamo riempito i campi della Lombardia con le divise dei nostri U9, il Minibaseball/softball si è infatti presentato ai concentramenti quasi sempre con due squadre, una splendida e rumorosa marea rossoblu. Come sempre il merito va agli atleti, ai tecnici e ai dirigenti accompagnatori che hanno onorato la nostra maglia e ai quali va un enorme grazie".

Milano 1946, Selmi: "Non ancora maturi per pensarci un solo corpo"

"D’altra parte, bisogna essere onesti, il 2023 è stato l’anno più difficile da quando sono presidente e non posso esserne pienamente soddisfatto: complesso per le relazioni interne, per le incomprensioni personali e per l’intensificarsi delle posizioni di parte. Siamo bravi, siamo grandi, ma forse non siamo ancora maturi per pensarci come un solo corpo, siamo ancora la somma di più fattori, a volte non ben coordinati. Anche dal punto di vista economico, il venir meno di una parte del sostegno pubblico e l’innalzamento dei costi di gestione, ci hanno messo a dura prova e solo il grande lavoro dei volontari ci ha permesso di restare in equilibrio".

Milano 1946, il Comune doveva consegnare gli spogliatoi a febbraio 2023, nulla è ancora pronto

"La ristrutturazione del nostro centro, d’altra parte, va a rilento e gli spogliatoi, che il Comune di Milano avrebbe dovuto consegnare a fine Febbraio 2023, non sono ancora pronti, la segreteria e la Presidenza sono ancora sottosopra e sono state oggetto di incomprensibili “transiti” a vista di tubazioni e impianti elettrici: tutto questo, ovviamente, rallenta anche il lotto 2 dei lavori che dovrebbe interessare tribune e tabellone. Un vero peccato, ma restiamo speranzosi e ringraziamo ancora la FIBS per la pazienza e la costante volontà di raggiungere insieme l’obiettivo di un Kennedy pronto per grandi eventi e per il Baseball che conta".

Milano 1946, 2024 l'anno della verità

"Si sta costituendo - conclude Selmi - proprio a seguito degli stati generali, un gruppo di lavoro trasversale che ha l’obiettivo di creare un piano d’azione mettendo nella giusta priorità le iniziative per il nuovo anno. L’Assemblea dei soci di gennaio sarà un momento spartiacque e io spero sempre, nel rispetto della democrazia interna. E’ con questo auspicio ad una partecipazione attiva e consapevole che auguro a tutti voi, care amiche e cari amici del Milano 1946 Baseball e Softball (appena depositeremo il nuovo statuto approvato dall’Assemblea questo sarà ufficialmente il nuovo nome della nostra ASD), un grande 2024! Sarà per noi, io credo, il momento della verità, la trasformazione definitiva della crisalide e, mi auguro di cuore che questa trasformazione porti più sorrisi e buonumore a tutti noi. A presto".