Un milanese al debutto in maratona, nella sua Milano. È stata presentata a Palazzo Reale la ventesima edizione della Milano Marathon, che l’anno scorso ha fatto segnare la migliore prestazione mondiale dell’anno in virtù del crono di 2h02:57 firmato Titus Ekiru (Kenya), il tempo più veloce mai corso in Italia. Il prossimo 3 aprile tra gli atleti élite ci sarà anche l’esordiente Iliass Aouani, campione italiano del cross pochi giorni fa a Trieste, quattro volte tricolore nella scorsa stagione su diversi terreni (cross, 10.000 in pista, 10 km su strada e mezza maratona).

L’azzurro delle Fiamme Azzurre allenato da Massimo Magnani farà il proprio debutto nei 42,195 km dopo aver già corso su strada nel 2022 alla mezza di Napoli, terminata con il primato personale di 1h02:32. Tra gli altri top runners, è stata annunciata la presenza dell’etiope Amedework Walelegn, 58:40 in mezza maratona a Ras al-Khaimah nel mese di febbraio e già medaglia di bronzo ai Mondiali di mezza del 2020, in possesso di un primato in maratona di 2h07:48. Al femminile, torna a Milano la keniana Vivian Kiplagat vincitrice nell’edizione 2019 con 2h22:25. Oltre alla gara dei big, è attesa una partecipazione di massa da parte di amatori provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, sul percorso cittadino con partenza e arrivo in corso Venezia.

 

Milano e la passione per la corsa

 

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente di Cairo-Rcs Mediagroup Urbano Cairo, l’amministratore delegato e direttore generale RCS Sport Paolo Bellino, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi, il direttore relazioni esterne e comunicazione strategica Telepass Marco Micheli, il direttore Milano Marathon Andrea Trabuio. Tra gli ospiti anche Lucilla Andreucci: sua la prima vittoria al femminile nella Milano Marathon, il 3 dicembre 2000. “Milano è felice di poter celebrare quest'anno la ventesima edizione della sua maratona – ha sottolineato Giuseppe Sala, sindaco di Milano - un traguardo importante che racconta con quanta passione la nostra città segua questa disciplina e, più in generale, la corsa. Sono certo che la Telepass Milano Marathon saprà richiamare atleti, runner e pubblico da tutto il mondo. Merito di un tracciato interessante, che si snoda tra luoghi simbolo storici e contemporanei della città, ma non solo. Grazie anche alla staffetta solidale la maratona di Milano si farà promotrice di quei valori che sono alla base di ogni sport”.

 

Confermata la staffetta collegata al charity program

 

Confermata la Lenovo Relay Marathon (staffetta), collegata al charity program, che permette di dividere il percorso ufficiale in 4 frazioni di lunghezza compresa tra i 6,5 e i 14,7 km ciascuna, attraendo i runner che desiderano prendere parte a una grande manifestazione sportiva sposando un progetto solidale. Anche quest’anno attese oltre 3 mila squadre. Si ripete anche la formula della Lenovo Relay Marathon Anywhere, introdotta con successo lo scorso anno, grazie alla quale chiunque, e in qualunque luogo, pur non essendo presente fisicamente all’evento potrà partecipare alla staffetta organizzandosi in squadre da 4 runner per sostenere la propria ONP preferita. Nel 2019 il ricavato dal charity program è stato di 1 milione e 300 mila euro attraverso la piattaforma di Rete del Dono, partner storico dell’evento.

 

Al via Run Green

 

Nasce Run Green, il progetto che renderà la Milano Marathon un evento sempre più attento alla sostenibilità e un esempio di attenzione all’ambiente. Le emissioni di CO2 prodotte dalla corsa e dalle attività in programma al Milano Running Festival saranno compensate con attività specifiche, svolte sia negli stessi giorni della manifestazione (raccolta differenziata con AMSA e creazione di isole ecologiche, upcycle di materiale plastico, raccolta di scarpe usate da running nei giorni dell’Expo, attività di plogging) sia successivamente, mediante l’individuazione di soluzioni e progetti da attuare in altre parti del pianeta.