Fra martedì 3 e giovedì 5 ottobre è andata in scena la terza edizione dello Shanghai Trophy dedicata al pattinaggio di figura. L’evento a inviti è rinato a quattro anni di distanza dalla sua ultima messa in scena, antecedente alla pandemia. Sono tre i pattinatori italiani a essersi cimentati sul ghiaccio dello Shanghai Oriental Sports Centre.

Shanghai Trophy: successo Guignard e Fabbri

Nella danza, Charlene Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) hanno fatto leva sul proprio tasso tecnico, ottenendo un perentorio successo nello Shanghai Trophy. I vice-campioni del Mondo in carica hanno brillato soprattutto nella danza libera, imponendosi alfine con ampio margine sugli avversari più prossimi, i francesi Evgeniia Lopareva/Geoffrey Brissaud. Per gli allievi di Barbara Fusar Poli è la seconda affermazione stagionale. A settembre avevano primeggiato nel Lombardia Trophy, tappa inaugurale dell’ISU Challenger Series.

Rizzo ancora fuori forma arriva quarto

Nel settore maschile, Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) si presentava al via dell’appuntamento con lo Shanghai Trophy come detentore del titolo. Il campione d’Italia in carica, ancora lontano dalla miglior condizione atletica a causa di una pausa forzata dovuta a un fastidioso problema fisico, ha vissuto due giorni difficili tra uno sfortunato incidente di percorso nel programma corto (la lama non ha fatto presa sul ghiaccio nell’esecuzione di un salto) e una doppia caduta nel libero. Alla fine, il venticinquenne azzurro si è attestato al quarto posto.