Il settore dell'industria automobilistica globale ha raggiunto un fatturato di 2,56 trilioni di dollari nel 2023, rappresentando il 7% del PIL dell'Unione Europea. Nonostante l'Italia abbia registrato una forte flessione nella produzione nel periodo 2000-2023 (-61,9%), nel 2023 si è verificata una ripresa significativa con un aumento del 15% rispetto al 2022. Secondo il report della Rome Business School, la chiave per la crescita del settore è puntare sull'elettrico, sulla componentistica e sulla lotta alla contraffazione.

A fine 2023, l'Italia era ultima per produzione di autovetture tra i principali produttori europei, ma ha mostrato segni di ripresa. Nonostante una riduzione significativa nella produzione nel corso degli anni, l'Italia gode di una classe operaia altamente specializzata e di un'eccellente reputazione nelle case automobilistiche, punti di forza che potrebbero favorire la ripresa del settore.

La ripresa italiana post-pandemica ha visto un aumento del fatturato delle imprese produttrici di autoveicoli nel 2021, nonostante una riduzione degli occupati. Le grandi imprese generano la maggior parte del fatturato, nonostante siano poche in numero rispetto alle microimprese che dominano numericamente ma contribuiscono in modo modesto alla crescita del fatturato.

Il futuro dell'industria automobilistica è caratterizzato da trasformazioni importanti, come una maggiore sensibilità ambientale e una crescente domanda di auto elettriche. Si prevede che entro il 2030 la quota di veicoli a batteria sarà significativamente aumentata, portando a un potenziale aumento dell'occupazione nel settore della produzione di batterie.

In Italia, il settore della componentistica automobilistica vanta una solida tradizione, ma la contraffazione rappresenta una sfida sempre più preoccupante. Nel 2021, sono stati sequestrati oltre 36.000 pezzi contraffatti, evidenziando la necessità di misure efficaci di contrasto.

Guardando al futuro, l'industria automobilistica italiana si trova in una fase cruciale di trasformazione, con un'enfasi crescente sulla sostenibilità e sull'innovazione tecnologica. La conversione alla produzione di automobili elettriche e ibride, insieme alla sfida della produzione di veicoli a idrogeno, rappresentano opportunità significative per il settore.

Inoltre, l'attenzione all'ambiente diventa sempre più importante, con la necessità di ridurre le emissioni nei settori dei trasporti stradali, residenziali e dello smaltimento dei rifiuti per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti entro il 2030 e l'obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050.