Service Day, l’appuntamento di Quintegia nato da un’idea di AsConAuto e dedicato agli operatori del post vendita automotive, ha da poco chiuso, a Verona, i battenti della sua terza edizione.

I numeri 

3.000 professionisti, tra cui imprenditori e manager del post vendita, hanno partecipato alla due giorni veronese. Sono state condivise sfide e opportunità proposte da 35 aziende presenti e impegnate in un segmento che vale 32 miliardi di euro (che rappresentano la spesa complessiva degli automobilisti italiani per prendersi cura e riparare le proprie vetture) e vede più di 42.000 operatori legati alla manutenzione e riparazione.

Alla base di tutto la consapevolezza di dover modellare davanti ai cambiamenti che abbracciano il mondo dell’automobile.

Il punto di partenza è stato tratteggiare il passaggio dal servizio di riparazione al concetto di valore dell’assistenza. Per valore si intende così un approccio completamente diverso che vede al centro l’uomo, la conoscenza, i processi, i sistemi, gli indicatori e la personalizzazione del servizio.

Roberto Scarabel, Presidente AsConAuto ha commentato con soddisfazione  il lavoro sviluppato nelle due giornate.

La cultura dell’alta prestazione, a partire dall’insediamento nel Luglio 2022  del  nuovo direttivo, si sviluppa  attraverso un nuovo metodo di lavoro, che prevede la distribuzione dei compiti per attitudini e specificità dei componenti del Cda e la creazione di dipartimenti per sviluppare progetti. I risultati economici raggiunti ci hanno confermato il valore delle nostre scelte: un volume di affari di  oltre 730 milioni di euro nei primi 9 mesi dell’anno 2023. 

Una crescita significativa  pari al + 17,95 per cento rispetto al risultato economico raggiunto nello stesso periodo nell’anno precedente. Una testimonianza  concreta che la cultura dell’alta prestazione si accompagna a risultati  costanti e di valore per lo sviluppo del business. E al Service Day  gli scambi di opinioni, i dialoghi avviati, le best practice illustrate hanno confermato la consapevolezza  negli operatori partecipanti  che le attività del service sono destinate a portare valore. Il service, oggi, è l’unica certezza che abbiamo nel settore dell’automotive sia per gli autoriparatori come per i concessionari: la riparazione  di qualità  con i ricambi originali non verrà meno e gli imprenditori continueranno ad avere un ruolo fondamentale sul territorio nazionale dove siamo presenti con una reputazione di affidabilità e professionalità ”.