L’ultima volta che la Milano della pallavolo si presentò ad una finale scudetto fu il 1994. Un’eternità fa, quasi trent’anni nei quali nessuno è riuscito più a riportare in auge il volley meneghino. Oggi il presidente dell’Allianz Powervolley Milano e Lucio Fusaro, che proprio come il suo predecessore di allora, tale Silvio Berlusconi, sogna davvero in grande: “certo che ci penso allo scudetto” ha risposto candidamente a precisa domanda. E come dargli torto, visto che la sua Milano, dopo l’ottava posizione al termine della regular season e i play-off acciuffati solo all’ultima giornata, è stata capace di sconfiggere per tre volte Perugia nei quarti di finale (formazione che prima di allora aveva perso solo una partita in tutta la stagione) e di sbancare l’Eurosole di Civitanova Marche battendo gli attuali campioni d’Italia nel proprio palazzetto e portandosi in vantaggio per due a uno nella serie di semifinale.

Ad un passo dal sogno

E sabato, ore 18.00, in un Allianz Cloud tutto esaurito, il sogno potrebbe diventare realtà: Milano, in caso di vittoria, tornerebbe a giocarsi lo scudetto della pallavolo italiana dopo 29 anni dall’ultima volta, quella dell’epopea relativa alla polisportiva di Silvio Berlusconi. “È la prima volta che ci troviamo in vantaggio, non l’abbiamo mai scoperto. Dobbiamo essere consci di quello che abbiamo fatto senza pensare che abbiamo il fattore campo a favore - le parole di coach Roberto Piazza - perché abbiamo ribaltato il risultato in questa serie e lo abbiamo fatto anche a Perugia, ma Civitanova ci ha dimostrato che è riuscita a vincere Gara 4 a Verona. Rimaniamo concentrati fare bene le cose che sappiamo fare e rispettare l’avversario. Che è un gran avversario”. Biglietti su vivaticket.it e sito Powervolley (da 20 a 35 euro); eventuale gara-5 a Civitanova Marche il 25 aprile.