Un touchdown dei Guards in over time segna la più clamorosa beffa della storia recente dei Seamen Milano, sconfitti in una partita dominata, sfuggita di mano a causa di qualche errore, tradotto in big play dall’avversario e per una decisione dubbia arbitrale che ha trasformato una meta di Luke Zaharadka, quella che sarebbe valso il 27 a 10 per Milano in sei punti per i padroni di casa.

Le statistiche: 431 yarde totali per Milano contro le 138 degli svizzeri

Le statistiche sono impressionanti con 431 yarde totali per i Seamen Milano contro le 138 degli svizzeri (286 a 56 su passaggio e 145 a 82 su corsa), 25 primi down chiusi contro 12, 3 intercetti messi a segno dalla difesa contro uno degli elvetici. Se è vero che le statistiche alle volte possono ingannare, non in questo caso tuttavia data la troppo evidente differenza di valori, chi ha assistito alla gara non potrà che essere rimasto impressionato dalla produttività dell’attacco meneghino che ha dominato la scena.

Il presidente Mutti: “Ci sta andando tutto storto”

Il presidente dei Seamen Milano Paolo Mutti commenta così a fine gara: “Purtroppo ci va tutto storto. Partita dominata, da vincere facilmente e persa, probabilmente a causa di un errore arbitrale che l’ha riaperta. Successivamente non siamo stati in grado di portarla a casa. Abbiamo perso l’occasione di sferrare il ko, ma la squadra non si è disunita, è rimasta in partita facendo vedere una grande difesa. Abbiamo poi avuto l’occasione per vincere all’ultimo secondo, ma il calcio è uscito di pochissimo. Tanta è la delusione, ma è anche forte la consapevolezza di essere molto più forti di quanto dica la classifica. Giocheremo le prossime cinque partite alla morte e sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il vento deve cambiare e cambierà”.