L’Inox Team Saronno entra nella storia del softball italiano nella maniera migliore, conquistando il suo primo scudetto al termine di un derby lombardo contro l’MKF Bollate risolto, contro ogni previsione, in tre partite, l'ultima vinta per 8-6. Per le ragazze del presidente Massimo Rotondo è stato l’epilogo di una stagione indimenticabile, iniziata con la vittoria della Coppa delle Coppe. Saronno ha riscattato la sconfitta nelle Italian softball series 2020 con tre incontri perfetti, che hanno mostrato una squadra che ha fortemente voluto un titolo ricorso per tre anni e che ha dedicato all’indimenticabile tecnico azzurro Enrico Obletter. Gara3 non è stata da meno delle altre due partite, con continui ribaltamenti di fronte, fino al sesto inning, nel quale le ragazze di Eduardo Rocha hanno firmato l’allungo decisivo.

Italian Softball Series: MKF Bollate - Inox Team Saronno 0-3 (5-6, 0-1, 6-8)

Rotondo: “Un momento indimenticabile”

 

“Sono molto contento – esulta il manager Eduardo Rocha – Non ho parole. Il nostro lavoro è stato ripagato grazie alle ragazze che ci hanno sempre creduto”. Entusiasta il presidente Massimo Rotondo: “Abbiamo realizzato un desiderio rincorso per tre anni, siamo sempre andati vicini ma non l’avevamo mai messo in bacheca. La società può godere di questo momento indimenticabile. La squadra ha messo un po’ a carburare, ma con il passare del tempo si è cementata e dopo la conquista della Coppa di Viladecans non si è più fermata”. Per questo memorabile primo scudetto non mancano certo le dediche. A pensarci sono Giulia Longhi e la coach Giovanna Palermi, che hanno dedicato il titolo all’ex manager azzurro Enrico Obletter: “Manca solo Enrico Obletter, con lui sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Sono state partite tirate ma abbiamo avuto sempre noi l’ultima parola e questo è stato il valore aggiunto”.