Tra una manciata di minuti parte il campionato del Teamservicecar, che stasera alle 20.45, in diretta tv (Fisrtv e MS Channel), ospiterà l’Ubroker Bassano di Roberto Crudeli. Per i ragazzi di Colamaria si tratta di un test dall’elevato coefficiente di difficoltà. Una gara da affrontare senza distrazione alcuna, contro un avversario costruito per lottare ai vertici.

Assenze a parte, con Borgo out per infortunio in casa Teamservicecar, Coy e Amato squalificati dal giudice sportivo per una recidiva degli ultimi play off, il Bassano vanta un attacco stellare, con Ambrosio e Cancela, due che lo scorso anno hanno firmato 81 reti e 45 assist solo in regular season, a cui si aggiunge Samuele Muglia, che dopo un anno di A2 si riaffaccia alla massima categoria.

Teamservicecar, Campor, Tomè e Tamborindegui innesti di livello

In casa Teamservicecar la preseason ha dato confortanti indicazioni. Le vittorie su Follonica (gara in 30’) e Montebello, le sconfitte di misura contro Trissino e Montebelllo e il pareggio di Vercelli hanno confermato come il lavoro di Colamaria, del preparatore Alberto Richard siano di livello. Esattamente come l’innesto dei nuovi stranieri. Campor nella tre giorni di Trissino ha mostrato grande sicurezza, Tornè ha impressionato per quantità e qualità. Mentre Julian Tamborindegui ha fatto bene in ogni parte della pista.

Chi è Tamborindegui

Julian Tamborindegui, classe 1994, fino ad oggi ha vestito solo la casacca neroverde del Banco Mendoza, suo club di provenienza, dove ha giocato insieme al fratello Ezequiel visto in Italia una decina d’anni fa con le casacche di Molfetta e Matera e Juan Cruz. Laureato in fisioterapia, amante del mate come ogni argentino, Julian ha impiegato poco a farsi voler bene dal gruppo Teamserviecar.

Mi sono ambientato molto bene”, le prime parole di Julian Tamborindegui. “Qui a Monza è davvero tutto molto bello, i compagni sono dei bravi ragazzi ed è stato facile adattarsi ad gruppo già formato. La dirigenza e tutti coloro che lavorano nel Teamserviecar fanno di tutto per farci sentire a nostro agio e penso di parlare anche per gli altri stranieri”.

Nel Teamserviecar nessuno gioca da solo

Le amichevoli finora disputate hanno fornito risultati positivi, soprattutto sotto l’aspetto del gioco e del saper tenere bene la pista, anche in situazioni avverse, come il pressing “totale” del Trissino. “A livello di squadra – spiega Julian del Teamservicecar - abbiamo giocato molto bene. Eravamo concentrati, con grande voglia di difendere, di aiutarsi uno con l’altro, perché in questa squadra nessuno gioca da solo. Ci siamo allenati con intensità e con voglia di migliorarci, giorno dopo giorno. Ovviamente a livello di pista mi manca ancora qualcosa in termini di affiatamento, ma quello lo si potrà ottenere solo con il tempo”.