L'Italia si gode i successi del tennis italiano cercando di portare sempre più eventi in Italia.

Dopo le Finals non è utopico sperare che le fasi finali della Davis possano avere luogo a Milano.

"Ci proveremo, ne abbiamo parlato anche col governo" ha dettp Angelo Binaghi, numero uno della Federazione, intervenuto nei giorni scorsi Palazzo Vecchio a Firenze. "Siamo in cerca di qualunque competizione di alto livello che possa da una parte essere una forma di ulteriore promozione per il nostro sport e dall'altra dare una grande opportunità ai nostri giocatori di giocare in casa così come è successo alle ultime Atp Finals con Sinner - spiega - Siamo in attesa che la Federazione internazionale emani un bando, credo che sia una questione di poche settimane, se non mesi, noi parteciperemo con massima determinazione, ne abbiamo parlato anche con il governo.

Credo che possa essere un'occasione straordinaria per la nostra Nazionale, abbiamo le risorse, abbiamo l'entusiasmo, abbiamo anche le capacità organizzative ma naturalmente abbiamo anche adesso la credibilità sportiva derivante dall'exploit del risultato sportivo ottenuto con la vittoria della Coppa Davis".

Binaghi si dice "realista ma allo stesso ottimista e dico che sia quello che è successo a livello organizzativo che sportivo negli ultimi anni è andato molto al di là del mio realismo ed ottimismo".

Poi conclude: "Abbiamo una grande squadra, un grande pubblico, una grande passione che pervade oggi il nostro Paese, ma soprattutto siamo una grande squadra perché con noi c'è il governo, ci sono le amministrazioni che vogliono il grande tennis e a maggior ragione la Coppa Davis, quindi ci sono tutte le carte in regola per riuscirci. Poi finora abbiamo sempre vinto ma nello sport ci sono anche gli avversari".

Del resto, nel capoluogo lombardo, dopo la fine delle NEXT Gen Atp manca un torneo di rispetto e sognare è ora lecito.