Grande risultato per Michele Sarzilla (DDS/7MP) che si è laureato campione italiano di Triathlon Sprint. L'atleta azzurro reduce dall'8° posto nell'Eurpeo di Triathlon su distanza olimpica a Valencia ha vinto la maglia tricolore per la prima volta nella distanza sprint di 750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa.

Triathlon sprint, la gara di Michele Sarzilla

L'atleta della DDS nel triathlon sprint è riuscito con un ottima frazione di nuoto e con il suo punto di forza, la frazione di finale di corsa, ad imporsi sul bicampione in carica Gianluca Pozzatti (707) e sul giovane Alessio Crociani (Fiamme Azzurre) che ha conquistato per la prima volta il titolo Under 23. I tre atleti hanno entusiasmato il pubblico in una gara dall'alto valore tecnico con alla partenza tutti i principali protagonisti del triathlon italiano.

Cronaca

Spettacolare linea di partenza per la prova di triathlon sprint sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia, tutti i migliori interpreti italiani della multidisciplina in gara per questo titolo sprint 2021. Allo start forza subito il giovane atleta delle Fiamme Azzurre Alessio Crociani trainando il due volte campione italiano Gianluca Pozzatti a pochi secondi. Tengono il ritmo Nicola Azzano (C.S. Carabinieri), Nicolò Strada (Raschiani Triathlon Team), Delian Stateff (Fiamme Azzurre), Michele Bortolamedi (K3 Cremona), Alessandro De Angelis (Minerva Roma) e Michele Sarzilla che si difende nella sua frazione più debole. La lunga transizione del triathlon sprint per la T1 vede Crociani in testa con 10’’ su Pozzatti, risalgono Azzano e Sarzilla a soli 13’’ con tutti i migliori della frazione nuoto subito dietro a circa 18’’. Alessandro Fabian esce a 24’’ da Crociani e cambia in 9° posizione. In testa al primo dei tre giri si forma un gruppo di 8 atleti con Stateff, Bortolamendi, Crociani, Azzano, Sarzilla, Strada, De Angelis e Pozzatti che può contare di circa 30’’ di vantaggio dal secondo gruppo composto da una ventina di atleti tra cui Fabian, Molinari, Uccellari, Barnaby e Polikarpenko. Il distacco aumenta e al secondo cambio in T2 diventa di oltre 40’’. Cambio velocissimo per Stateff, Crociani e Azzano che provano subito a forzare ma i compagni di fuga reagiscono alla prova di forza. Nel primo dei due giri di triathlon sprint dettano il ritmo Sarzilla, Pozzatti, Stateff e Crociani, perdono leggermente terreno De Angelis, Azzano e Strada. Scivola più indietro Bortolamedi. Ultimo giro con allungo di Michele Sarzilla che detta la legge del più veloce nella corsa. Tengono solo Pozzatti che chiude a pochi secondi in seconda posizione e Crociani che chiude in terza piazza e vince il titolo Under 23. Top ten con 4° posto per Stateff, 5° Azzano, 6° De Angelis (2° Under23), 7° Strada (3° Under 23), 8° Barnaby (707), 9° Polikarpenko e 10° Bortolamedi.

Le parole di Michele Sarzilla

"Primo titolo italiano sulla distanza del triathlon sprint per me e sono veramente contento. Sapevo di essere competitivo sulla distanza olimpica ma avevo qualche dubbio su questa distanza sprint. Qui con tutti i migliori al via è stata davvero dura. Sapevo che la gara si sarebbe decisa subito con il nuoto e sono riuscita a fare una frazione al di sopra delle aspettative uscendo con i primi. Superata la prima frazione potevo giocarmela con i migliori. Siamo andati via in bici, eravamo un gruppo di otto atleti, abbiamo collaborato bene e aumentato il vantaggio. Nella corsa ho gareggiato con più tattica, mi sono basato meno sull’istinto come spesso mi capita di fare come per esempio a Caorle. Sono stato coperto nel primo giro ed ho aperto il gas negli ultimi due chilometri e mezzo cercando di andare via ed evitando la volata finale difficile da vincere. Sono riuscito a guadagnare qualche metro, non sentivo più il respiro di Alessio e Gianluca, avevo 20 metri di vantaggio che ho gestito guardandomi sempre alle spalle. Ora è il momento di festeggiare. Ringrazio la Federazione, la mia squadra, i miei compagni, a Cervia ho centrato il mio secondo titolo dopo quello di olimpico nel 2019, sicuramente mi porta fortuna e spero che si facciano ancora tante gare qui.”