Upcycle Cafè, si festeggia il decennale

Upcycle Milano Bike Cafè compie 10 anni. Il primo bike cafè italiano li festeggia oggi con una serata-evento aperta, dalle 18:00, non solo a coloro che hanno la bicicletta nel cuore ma alle tante persone che negli anni sono diventati amici del locale, associazioni milanesi che si occupano di sostenibilità ambientale, amanti del turismo sostenibile, istituzioni. Per l’occasione, una parte della via dove ha sede il locale (Via Ampere 59 a Milano) sarà chiusa al traffico e in essa allestito un red carpet in formato pista ciclabile. Prevista la partecipazione del Sindaco Sala e di Ernesto Colnago, premiato nel 2021 dalle Nazioni Unite per il suo contributo nel mondo del ciclismo.

Punto di aggregazione, non solo per appassionati della bici

Un locale non solo per appassionati, da sempre Upcycle Cafè è punto di aggregazione dove consumare cibo e bevande anche vegan, luogo di workshop, incontri e presentazioni per far conoscere la bici e tutti i ciclismi possibili. In questi 10 anni Upcycle ha organizzato centinaia di eventi, ha raccontato decine di ciclo-viaggi, ha fatto pedalare migliaia di ciclisti. “Abbiamo visto passare migliaia di persone, da studenti universitari a professionisti fino a gruppi di amici. Per studiare, scambiare due chiacchiere, fare una riunione di lavoro – dichiara Barbara Bonori, co-fondatrice di Upcycle Cafè - Qui si sono incuriosite e hanno fatto crescere il numero di persone che vanno in bici”

Una nuova convivialità, azzerati i confini tra piacere, studio e lavoro

Un gruppo di amici appassionati di ciclismo e con tanta voglia di creare un luogo dove venissero azzerati i confini tra lavoro, studio, cultura e piacere. Un luogo dove potersi ritrovare e parlare di bici, ma anche promuovere politiche e pratiche di sostenibilità, accogliendo idee, stimoli, progetti. Un bike cafè dove sperimentare una diversa convivialità, un modo differente di vivere il tempo libero e persino il lavoro e la qualità delle relazioni sociali. E’ nato così Upcyle Milano Bike Cafe. “Un ex garage di Via Ampere ha fatto scattare la scintilla - ricorda Barbara Bonori - Là dove c’erano le auto noi abbiamo portato le biciclette”

Luogo ibrido, la bicicletta incontra la sostenibilità

Dieci anni fa per noi è cominciato un nuovo percorso – sottolinea Matteo Bartolomeo, co-fondatore di Avanzi-Sostenibilità per Azioni, principale socio di Upcycle - Ci siamo sempre occupati di politiche pubbliche per la sostenibilità, Upcycle voleva diventare un luogo ibrido capace di mescolare convivialità e visione di un futuro migliore. Capace di dare voce, dignità e spazio agli appassionati e curiosi della bicicletta, dei ciclismi e dei mondi sostenibili realizzabili con questo straordinario mezzo

Centinaia di eventi, all’insegna della inclusività

Un mezzo straordinario del quale i fondatori di Upcycle si sono fatti interpreti, proponendo eventi aperti a tutti. “Abbiamo organizzato più di 300 eventi - dichiara orgogliosa Barbara Bonori - abbiamo sempre cercato di essere inclusivi. Farei fatica a individuare un evento che abbia cambiato la storia del locale, ma le tante pedalate, tra le quali l’iconica Vigorelli-Ghisallo e l’ormai classica gravel ride Upcycle Trail,un fuoristrada fuori Milano sugli argini nelle campagne milanesi, ci emozionano particolarmente. Sono l’occasione per concretizzare e consolidare le relazioni

La partecipazione dei campioni, Bettini uno di loro

Relazioni consolidate grazie anche alla disponibilità di tanti campioni che nel decennale percorso del locale vi hanno transitato, portando le loro testimonianze e condividendone le iniziative. “Francesco Moser è stato il primo nel 2015 ad entrare in Upcycle, in occasione della conferenza stampa del Giro d’Italia” Tra gli altri,Ivan Basso,Paolo Savoldelli, Claudio Chiappucci, il ct della Nazionale Davide Cassani. Molto forte il legame con Paolo Bettini. “Una persona stupenda, molto capace di avvicinarsi al ciclismo amatoriale. Si sa mettere dalla parte di chi non ha avuto il suo palmares, ha partecipato alla pedalata Vigorelli-Ghisallo. Veramente uno di noi

Una comunità in continua crescita, la passione della bici contagia anche le ragazze

Una comunità cresciuta negli anni, cresciuta tanto anche la presenza delle ragazze che fanno bicicletta. “Proprio in occasione del decennale mi sono resa conto di quante persone siamo riusciti a contagiare in questi anni alla passione delle due ruote e di quanto affetto circonda Upcycle. Tantissimi frequentatori del locale oggi sono veri amici e partecipano con noi attivamente ad allargare la comunità della bici"

Bike Trail Manifesto, la risposta alla voglia di esplorare il territorio

I ciclisti di oggi sono cambiati, meno attaccati alla gara rispetto ad una volta vanno in bicicletta per stare con gli amici ed esplorare il territorio. In tutto il Paese si svolgono manifestazioni fuoristrada nei boschi e su percorsi sterrati. “Grazie alla gravel, bici molto semplice e bucolica che permette di esplorare i territori. Ma i piccoli borghi spesso non sono attrezzati per affrontare il passaggio di tanti ciclisti. Per questo motivo abbiamo sottoscritto con i diversi organizzatori il Bike Trail Manifesto. Per sensibilizzare gli organizzatori verso il territorio e incentivare le persone a scegliere gli appuntamenti particolarmente attenti al territorio

Bike Travellers, la narrazione che impatta

Una voglia di riscoprire il territorio incentivato anche dai tanti racconti di ciclo-viaggi che Upcycle ha fatto nel corso della sua decennale attività. “Dal 2016 abbiamo avviato Bike Travellers, una rassegna di racconti di viaggio ai quali invitiamo invitando i protagonisti degli stessi. Racconti che hanno sempre avuto un impatto positivo, più è estremo il viaggio,più le persone si fanno ispirare. Non necessariamente per replicarlo ma per provare nuovi spunti. Mete come l’Africa, la Patagonia e addirittura la Siberia sono tra quelle che hanno coinvolto maggiormente

Milano città delle persone, la bici per valorizzare il suolo pubblico

Una partecipazione che giustifica anche l’entusiasmo dei fondatori di Upcycle verso nuove prospettive “L’euforia che stiamo vedendo per la nostra festa ci fa credere che possiamo incidere di più sulla politica urbana. La provocazione di utilizzo del suolo pubblico, la chiusura della strada al traffico con la creazione di una pista ciclabile è il naturale proseguimento della nostra partecipazione a tavoli di dibattito con le altre associazioni milanesi che si occupano di valorizzazione del suolo pubblico e sicurezza stradale. Milano è città delle persone, la festa è anche l’occasione per comunicare quanto la comunità sensibile a queste tematiche si vada allargando

Formazione nelle scuole, in partenza il progetto con Fondazione Scarponi

Una festa volta non solo a celebrare, che vedrà anche l’avvio di nuovi progetti e collaborazioni. “Ufficializzeremo la nuova partnership con Fondazione Michele Scarponi, attiva nel promuovere il rispetto della fragilità in strada. Vogliamo incidere sulla città, perché se l’automobilista deve rispettare il ciclista, il ciclista deve rispettare il pedone, Un messaggio che vogliamo portare nelle scuole milanesi, sostenuti dagli educatori messi a disposizione dalla Fondazione, con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi in una pedalata

Upcycle One Off, la bicicletta che apre a un nuovo corso

Non ultima, la realizzazione di una nuova bicicletta. “Costruire biciclette non è mai stato un nostro obiettivo, ma abbiamo ritenuto di realizzare Upcycle One Off per trasmettere un messaggio preciso” Una bicicletta di qualità, realizzata in collaborazione con importanti partner. Da Cicli Pelizzoli per il telaio, FSA-Vision per la componentistica, Vittoria per pneumatici e camere d’aria, Shimano per i freni. “Fare qualità significa parlare di sicurezza. Abbiamo prodotto dieci prototipi, uno per ogni anno di attività. Ma l’idea è proseguire oltre le 10 biciclette, renderle personalizzate. Un progetto sperimentale -conclude Barbara Bonori - al quale non ci siamo mai avvicinati, ma che ci proietta verso un nuovo corso

Info utili

La festa si svilupperà dalle 18:00 con la chiusura di Via Ampere al traffico (si consiglia l'ingresso da Via Vallazze), alle 19:00 il taglio del nastro con il Sindaco di Milano Beppe Sala e la partecipazione di Ernesto Colnago. Alle 20:00 la presentazione di Upcycle One Off e, a seguire, gare e bike parade. Per concludere il taglio della torta alle 22:00 e un docufilm sull'Olanda,paese delle bici.