Cede alla distanza l'Urania Wegreenit Milano che perde al PalaRadi contro Cremona per 95 a 82.

Peccato visto che il match era iniziato bene per gli ospiti, trascinati da Amato e Cavallero. Poi però è arrivato il recupero della Juvi con Tortù protagonista. Nella ripresa non bastano Piunti e Montano per tenere in corsa i Wildcats che subiscono l'assalto avversario con Tortù prima, poi con Medford, Benetti e Sabatino nel momento cruciale del match.

LA GARA

Ottimo avvio della Wegreenit che sfrutta le buone iniziative di Cavallero, ci sono anche i sigilli di capitan Piunti nell’allungo milanese, 5-13. Magro e Costi provano a dare la scossa alla Juvi, continua l’attacco sinfonico rossoblu guidato da Amato, 9-21 dopo il siluro del play ospite. Vola fino a più 14 la squadra di coach Villa prima del rientro di Cremona. È l’ex di turno Tortù a prendere per mano i padroni di casa, già in doppia cifra prima della pausa lunga (16 i punti all’intervallo) l’ala grande della Ferraroni riporta sotto i suoi, 29-33. Ancora Tortù scatenato che mette la freccia, 34-33, tengono soprattutto in attacco i Wildcats che riprendono a colpire sull’asse Potts-Amato, 45-45 a metà gara. Nella ripresa ancora equilibrio iniziale, Benetti e Magro creano problemi alla difesa milanese, Piunti e Potts tengono ad un possesso il vantaggio cremonese, 54-51.

Meno scintillanti in attacco i Wildcats che chiedono aiuto ai loro esterni, primo squillo di Montano che si prende il proscenio con giocate di classe e qualità, del Principe rossoblu il buzzer beater che tiene la Wegreenit avanti alla penultima sirena, 63-66. Severini in apertura della frazione decisiva spara un altro botto ma la Ferraroni non molla la presa, Benetti e Timperi danno la scossa agli uomini di Bechi. Gara ora più ruvida e spigolosa, Sabatino infiamma il PalaRadi, quarta penalità per Piunti mentre Tortù mette la freccia, 70-69 al 35’.È il punto cruciale del match per i padroni di casa: Sabatino e Musso confezionano il più 6. Milano sembra davvero alle corde, 75-69. Si scatena Medford, Urania finisce energie e lucidità, tecnico e quinto fallo per Piunti, eccessivamente punitivo il finale, 95-82.

FERRARONI JUVI CREMONA: Tortù 23, Medford 12, Timperi  e Benetti 10

WEGREENIT URANIA MILANO: Amato 23, Piunti 13, Cavallero 12