La stagione del volley femminile entra nel vivo questo weekend con l'inizio dei playoff scudetto della vivo Serie A1. Ad aprire le danze sabato saranno Igor Gorgonzola Novara e Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano nelle serie dei quarti rispettivamente contro la Bosca San Bernardo Cuneo e il Bisonte Firenze. Domenica invece toccherà alla Savino del Bene Scandicci contro l'Unet E-Work Busto Arsizio e, ultima ma non ultima, alle 19.30, in diretta su Sky Sport all'ambiziosa Vero Volley Monza che ospiterà all'Arena la Reale Mutua Fenera Chieri. A presentare questa sfida e in generale la postseason ci ha pensato la capitana della squadra brianzola, Anna Danesi.

Come state, fisicamente e mentalmente?

"Aver avuto due giorni liberi dopo la fine della regular season ci è sembrato quasi un miracolo. Ci siamo riposate e abbiamo staccato la spina, che era importante, prima di tornare in palestra con ancora più voglia di prima, pronte a giocarci tutto".

L'alchimia di squadra a che punto è?

"Jordan Larson è stata l'ultima ad aggiungersi a questo gruppo e nonostante siano passate solo poche settimane si è già ambientata. Non c'è voluto moltissimo a trovare l'affiatamento con Alessia Orro al palleggio. Si è subito dimostrata disponibile e adesso possiamo dire che siamo davvero a posto".

Chieri per voi è un avversario ostico, come mai?

"Anche l'anno scorso nei playoff e in questo campionato ci ha dato molto fastidio. E' una squadra che pur non venendo da un buon periodo dobbiamo prendere con le pinze proprio per i precedenti in cui tecnicamente ci hanno spesso messo in difficoltà".

Quanto è importante avere di nuovo i palazzetti al 100% della capienza?

"Tantissimo. Noi abbiamo avuto già il tutto esaurito in Champions League per le sfide contro Conegliano e il VakifBank ma c'erano ancora le limitazioni. Spero che all'Arena vengano a vederci in tanti, anche perchè in questi anni il pubblico a Monza si è sempre più appassionato, complice il progetto del Consorzio in costante crescita.

Temete di più Conegliano o Novara?

"Diciamo che vediamo più forte Conegliano. Contro Novara quest'anno abbiamo perso ma non ci siamo espresse neanche al 90% delle nostre potenzialità. Per noi quindi è meglio affrontare le piemontesi in un'eventuale semifinale ma facciamo un passo alla volta".

C'è un po' di rammarico per essere arrivate terze?

"Sì, in effetti abbiamo perso punti importanti contro Casalmaggiore e Firenze. Potevamo concludere la stagione al primo poso ma ora non pensiamoci più".

Si può dire la parola scudetto?

"Sì, si può dire. Ma prima pensiamo ad arrivare in finale".