Un Geas incerottato si trova sulla strada di una Schio a caccia di rivalsa: il Famila, dopo il bruciante KO in Euroleague di pochi giorni fa, passa senza patemi al Pala Nat, mostrando tutto il suo potenziale. Finisce 59 a 80 per le Orange di Dikaioulakos, che possono così sorridere dopo una settimana agrodolce. In casa Allianz la speranza è quella di recuperare al più presto Dotto e Moore, mentre a fare da contorno alla serata è stato il Teddy Bear Toss: il folto pubblico ha portato con sé un pupazzetto, lanciato in campo al primo canestro del match. I peluches raccolti verranno devoluti in beneficienza dal Club.

Penna sblocca la contesa segnando in arresto e tiro dopo 36” ed è pioggia di peluche in campo. Temo di sistemare il parquet di gioco e il Famila non perde la concentrazione: due triple di Mabrey intervallate dai liberi di Ndour Gueye, 10-0 Schio e timeout obbligato di coach Zanotti. Trucco sblocca l’Allianz Geas, Holmes segue le orme dell’Azzurra, ma Mabrey è in ritmo e segnando altre due triple fa scappare Schio. Il 12 a 28 di fine primo quarto compromette la gara, che resta comunque assai godibile. Panzera è caparbia nel guadagnarsi alcuni giri in lunetta, Holmes è in serata nella metà campo offensiva e, nonostante le difficoltà, l’Allianz ci prova come può. Nel secondo tempo le ragazze di coach Zanotti sono brave a mettere decisione e grinta in campo, ma il Famila gestisce il vantaggio e, guidata dalle sue certezze, mantiene saldamente il controllo della gara sino al 59 a 80 finale. 

“Abbiamo perso con Schio e ci sta, sono ad un altro livello – esordisce nel post partita coach Cinzia Zanotti -. Mi porto a casa aspetti positivi e negativi: Mabrey è una giocatrice fantastica, ma nei primi 5’ ha messo quattro triple tirando piedi per terra, questo significa non essere dentro la partita con la testa. Ci è mancata un po’ di cattiveria agonistica, poi ritrovata nella ripresa, ma siamo deficitarie di Moore vicino a canestro e di Dotto per i cambi di ritmo. Di positivo, ho visto una buona Holmes in attacco e una buona reazione di squadra con più energia nel secondo tempo”.