Solamente applaudire, questo si può fare davanti alle ragazze dell’Allianz Geas, che chiudono la stagione perdendo 67 a 75 sul campo di casa contro la Virtus Segafredo Bologna. 

Dopo gli oltre tremila del PalaDozza, anche al Pala Nat c’è il pienone per gara due della semifinale playoff di Serie A1 femminile. Spalti gremitissimi, clima caldissimo e partenza a razzo del Geas. Le rossonere cavalcano la pericolosità di Moore, capace di segnare e conquistare falli, mentre Bologna, pur arrancando, rimane in scia e chiude al meglio la prima frazione, con il canestro di Laska a fissare il punteggio sul 23 a 21. Nel secondo quarto la Virtus sorpassa proprio con Laska, top scorer e delle Vu Nere, e allunga con Parker, sostanzialmente immarcabile nei pressi del ferro per il Geas. Gorini e Dotto danno ossigeno all’Allianz con un paio di canestri che scatenano il pandemonio al Pala Nat, ma un’inarrestabile Laska ne segna altri due: 38 a 44 alla pausa lunga. Il terzo periodo si rivela essere decisivo: coach Ticchi compie un paio di aggiustamenti e in uscita dagli spogliatoi la Virtus mostra tutto il potenziale a disposizione. Sesto segna la miseria di 7 punti e la Virtus prende il largo sul +19. Alle sestesi non mancano coraggio e cuore: con Gorini, Holmes e Moore sugli scudi l’Allianz accorcia minuto dopo minuto, arrivando sino al tiro del potenziale -5. Nonostante qualche sciagurata palla persa la Virtus controlla e amministra sino al 67 a 75 finale, punteggio che le consente di essere la prima squadra a raggiungere l’ultimo atto prima dell’assegnazione dello scudetto, in attesa di scoprire chi vincerà la serie tra Schio e Venezia, che nella serata ha impattato il duello. 

Coach Zanotti ha parlato così in conferenza stampa: “Non voglio pensare alla sconfitta di questa sera, sono estremamente felice per la stagione che abbiamo fatto. Abbiamo superato i nostri limiti, battendo Sassari che era arrivata avanti a noi in classifica, ma prima ancora con una serie infinita di problemi a cui abbiamo sempre saputo sopperire, l’ultimo quello di Begic, che è rimasta out nelle ultime partite. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato nel Club: i miei due assistenti, Stefano e Martina, tutto lo staff; la dirigenza, Cecco Vescovi, Edy Cavallini e Sandra Palombarini. Tutti coloro i quali sono attorno a noi nel quotidiano, perché per noi i rapporti umani hanno un valore molto importante. In particolare modo, ringrazio il presidente Carlo Vignati. È stata una stagione speciale ora ci prendiamo un po’ di meritato riposo”.