Ancora strepitoso successo per Antonio Faravelli con i suoi vini e il suo progetto Golf and Wine. I vini di Cantine Vitea di cui Faravelli è titolare si stanno affermando sempre di più a livello internazionale, anche dopo le prestigiose medaglie d'oro avute in Francia. Nel corso del prestigioso circuito benefico Golfaround 2023 presso il Golf Des IIes Borromées Antonio Faravelli, viticoltore golfista, ha avuto ancora una vera e propria standing ovation per il progetto Golf and Wine 1895 da lui ideato. Tra un brindisi e l'altro con i suoi vini sempre più richiesti, è tornato a affrontare un tema a lui molto caro, il rilancio del Made in Italy coinvolgendo il territorio e i suoi prodotti.

"Golf e turismo rappresentano un binomio vincente, in grado di valorizzare le eccellenze del nostro territorio, unendo alla componente sportiva la ricettività, la cultura e l'enogastronomia che sono da semprei nostri punti di forza - ha precisato il viticoltore golfista di Montù Beccaria, nel pavese - : è tempo di fare squadra e affrontare nuove sfide andando nella stessa direzione e guardando fiduciosi al futuro".

"Oggi più che mai ogni Paese ha bisogno di rappresentare al meglio le sue eccellenze agroalimentari collegate ad ogni territorio", afferma Antonio Faravelli proprietario delle Cantine Vitea e promotore del progetto Golf and Wine 1895. Il progetto è rivolto a promuovere e rilanciare i territori italiani e , sopprattutto, l'Oltrepo Pavese.

Ha, poi, così concluso Faravelli: "L'Italia ha l'onore di ospitare il più grande evento nell'ambito golfistico mondiale, la Ryder Cup 2023, e bisogna sfruttare al massimo questa grande occasione per il rilancio del turismo collegato al territorio e alle eccellenze che sappiamo produrre. Ma anche alle bellezze che sappiamo conservare".