Banska Bystrica, un altro trionfo in questo anno speciale per l'atletica italiana, con una forte presenza milanese. I Campionati Europei Under 18 in Slovacchia si sono conclusi dopo quattro giorni di gare intense, regalando all'Italia un primato nel medagliere con 15 medaglie: 7 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Tra i protagonisti, 11 atleti milanesi hanno brillato nel team azzurro.

Daniele Inzoli (Atletica Riccardi) era il favorito nel salto in lungo con un personale di 7.90 metri. Nonostante la giovane età e la pressione della competizione, ha conquistato un bronzo con un salto di 7.54 metri in finale, dopo una qualificazione di 7.52 metri. Daniele ha anche ottenuto un altro bronzo nella staffetta, correndo la frazione dei 200 metri. Ottima prestazione per lui.

Nella marcia, Nicolò Vidal (PBM Bovisio) ha compiuto una grande impresa, conquistando il 3° posto nei 5000 metri con un tempo di 21:11.87, migliorando il suo record personale di cinque secondi. Un risultato eccezionale per il giovane al suo primo anno di categoria.

Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) ha stupito tutti nel salto triplo, conquistando l'argento con un balzo di 15.49 metri, suo record personale, dopo aver raggiunto la finale con 14.90 metri al terzo tentativo. Peccato per Fabio Furlan (Team-A Lombardia), che non ha potuto gareggiare a causa di un infortunio al bicipite.

Nella velocità, Francis Pala (CBA Cinisello) ha corso i 100 metri in 10.67, migliorando il suo personale in semifinale con 10.51. In finale ha chiuso 8° con 10.85. Ottima prova anche per Riccardo Fumagalli (Daini Carate) nei 400 metri: 48.36 in batteria, 47.32 in semifinale e 48.00 in finale, chiudendo 8°. Giulia Macchi (Bracco Atletica) ha avuto un percorso simile nei 400 metri: 55.90 in batteria, 54.20 in semifinale e 54.73 in finale, terminando 7°.

Buoni risultati anche per Alberico Ghedina (Atletica Meneghina) nei 100hs, con tempi di 13.93 e 13.94, e Federico Sironi (Atletica Monza) che ha saltato 4.40 metri nell'asta, mancando la finale a 4.60 metri. Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) ha chiuso 12° nella batteria dei 2000 siepi con 6:58.64.

Tra le stelle di questi europei spicca Elisa Valensin. Cresciuta tra Aspes e CUS Pro Patria Milano e ora in forza all'Atletica Bergamo 1959, ha dominato i 200 metri con un tempo di 23.09, stabilendo il nuovo record personale e i doppi record italiani under 18 e under 20. Nella staffetta, ha corso l'ultima frazione dei 400 metri, mantenendo il primo posto fino alla vittoria. Il futuro della velocità italiana sembra proprio essere nelle sue mani.