Alla antivigilia di Concorso Italiano, evento che si terrà questo sabato 19 Agosto al Bayonet Black Horse Golf Course, a Seaside (California), giorno in cui si svelerà il vincitore del Best in Show Award 2023, si è da poco concluso il Connect2Cars, il primo dei due appuntamenti settimanali della kermesse tricolore. Questo evento mattutino, giunto al suo sesto anno, riunisce le icone del mondo automobilistico e regala ai partecipanti un’occasione intima e informale, data la partecipazione a numero chiuso, per ascoltare e scambiare opinioni con i relatori presenti che negli anni hanno dato un contributo significativo al settore delle auto da collezione.

La tavola rotonda, si è aperta con i saluti di Tom McDowell, Presidente di Concorso Italiano, e con i due moderatori Wade Kawasaki, ex Presidente e CEO di Coker Tire Company e Legendary Companies, oggi proprietario di Car Guy Adventures (www.carguyadventures.com), e Nicholas Bergeron di Rain City Supercars & Avants Podcast. 

Questi i relatori presenti: 

Wayne Carini

Wayne Carini, nato a Portland, Connecticut nel 1951, è un celebre restauratore di auto d'epoca. Noto a tutti per la sua passione per le auto classiche, deve la sua fama alla serie TV Chasing Classic Cars, in onda in Italia su Motor Trend. Eredita la passione per le auto storiche dal padre Robert (Bob), lavorando al suo fianco per marchi famosi come Duesenberg, Ford, Lincoln e Packard. Dopo aver dedicato parte della sua vita al restauro di auto d’epoca presso la F40 Motorsports, Wayne ha iniziato a condurre “Chasing Classic Cars”, uno dei programmi televisivi automobilistici più popolari al mondo. Wayne è un grande sostenitore di associazioni di beneficenza per la ricerca sull'autismo. 

Steve Saleen e Molly Saleen

Steve Saleen,  è un pilota di vetture di Formula Atlantic, fondatore ed ex vicepresidente di Saleen, Inc., originariamente chiamata Saleen Autosport fondata dallo stesso nel 1983 in California. Tra gli Anni ’90 e i primi 2000 riscuote successo elaborando Ford Mustang. Lancia anche la supercar Saleen S7 mentre, sempre per Ford, firma un contratto per l’assemblaggio e la verniciatura della Ford GT. Tra i suoi progetti più interessanti ricordiamo la Saleen Tesla Foursixteen.

Molly, figlia di Steve Saleen, cresciuta in un ambiente legato alle corse automobilistiche, ha trascorso parte della sua giovinezza nei circuiti di tutto il Nord America e dell'Europa partecipando alle gare del padre e imparando "da zero" gli sport motoristici, sviluppando così il suo spirito da pilota. All'età di 15 anni ha frequentato la Bob Bondurant's School of High-Performance Driving. La prima auto che ha imparato a guidare è stata una Saleen S351 da 510 CV, con la quale ha sostenuto l'esame per la patente di guida. Nel luglio 2006 ha aperto "The Saleen Store". Da allora è diventata presidente della divisione Saleen Performance Parts. Inoltre, dirige e gestisce le società automobilistiche 3dcarbon e Xenon.

Dominic Dobson

Ex pilota di auto, la sua passione per le corse è iniziata in giovane età. Il suo viaggio nel mondo degli sport motoristici ha avuto il via quando ha iniziato a gareggiare in eventi locali di karting, mettendo in mostra il suo talento naturale e la sua determinazione. L'eccezionale abilità di Dobson al volante gli ha aperto la strada per una prestigiosa carriera agonistica. Dobson ha infatti partecipato a varie forme di sport motoristici grazie alla sua grande versatilità come pilota. Nei momenti di maggiore successo ha gareggiato in serie prestigiose come la Formula Super Vee, le Indy Car e l'IMSA GTP. Grazie al successo riscosso nelle gare di resistenza per auto sportive ha avuto l’opportunità di correre alla 24 Ore di Le Mans del 1989 guidando per il leggendario team Schuppen Porsche. Negli anni ha conquistato la reputazione di uno dei piloti più abili e completi della sua epoca in particolare per le sue prestazioni nelle gare di Indy Car, Indy 500 e IMSA GTP Racing.

Tom McDowell, Presidente di Concorso Italiano ha affermato - “Che grande evento. È stata una discussione molto vivace, un mix di storia, previsioni e umorismo. I moderatori hanno fatto un ottimo lavoro nel far emergere storie mai raccontate prima. Sapendo che tutti i proventi andranno a beneficio di Habitat For Humanity, è stata una mattinata fantastica”.

Alla fine della tavola rotonda tutti i partecipanti di Connect2Cars sono stati invitati a mettersi alla guida delle loro storiche vetture italiane per un giro panoramico lungo le strade della contea di Monterey, organizzato dal Ferrari Owners Club.

Da sempre, tutti i proventi dell’ evento vanno a Habitat for Humanity Monterey Bay (www.habitatmontereybay.com), l'organizzazione benefica prescelta da Concorso Italiano.