La Svizzera ha conquistato una prestigiosa vittoria nello slalom di Coppa Europa a Obereggen, con un doppio trionfo dei connazionali Reto Schmidiger e Matthias Iten. I due atleti hanno dominato la difficile pista Maierl, sconfiggendo giovani promesse scandinave come Eirik Hystad Solberg, Fabian Ax Swartz, Hans Grahl-Madsen e Jesper Pohjolainen, che sicuramente daranno ancora molto da parlare di sé. Schmidiger ha conquistato il primo posto grazie al terzo miglior tempo nella seconda manche, festeggiando la sua prima vittoria di slalom in Coppa Europa da Zakopane nel febbraio 2017. Iten, invece, ha scalato la classifica dalla posizione 11 dopo la prima manche fino al secondo posto. La Svizzera ha visto anche altri due atleti nei primi 10 posti, Tanguy Nef (sesto) e Joel Luetolf (decimo). La vittoria è stata una grande conquista per la Svizzera, dimostrando la forza dei suoi atleti nello slalom e confermando il loro status di grandi protagonisti sulla scena internazionale dello sci.

Il francese Steven Amiez ha regalato la sua seconda vittoria ad Obereggen, dopo quella del 2022. Nonostante il vantaggio di 1,08 secondi su Schmidiger ottenuto nella prima manche, ha purtroppo dovuto abbandonare la gara dopo poche porte. Anche gli azzurri hanno riscontrato una delusione nella loro prestazione. Nonostante Corrado Barbera, campione del mondo juniores di slalom in carica, e Simon Maurberger della Valle Aurina si potevano sperare in un risultato positivo e magari nel riportare l'Italia sul podio, il loro rendimento si è fermato rispettivamente al 13esimo e al 15esimo posto, con tempi del 25esimo e del 22esimo nella seconda manche.

La seconda manche è stata dominata dallo svedese Emil Pettersson, di soli 21 anni, che ha impressionato tutti migliorando la sua posizione dalla 25esima alla nona. Partito con il numero di pettorale più alto, il 74, Pettersson è riuscito a entrare nei top 30 con una grande prestazione. La sua prestazione nella seconda manche è stata ancora più impressionante, dimostrando l'eccellente lavoro svolto dagli organizzatori. La pista Maierl, con una pendenza massima del 55%, si è rivelata molto impegnativa nonostante le temperature miti. Il direttore di gara, Eduard "Edi" Pichler, insieme al suo team della scuola di sci di Obereggen, Obereggen Latemar Spa e ASV Nova Ponente, possono essere orgogliosi di aver creato un ambiente di gara così professionale. Anche Wim Rossel della FIS ha espresso l'apprezzamento per la qualità della pista durante la riunione pre-gara. La trasmissione dello slalom in differita avverrà stasera su Rai Sport (canale 58) alle ore 21.40.

La Coppa Europa, in memoria di Karl e Peter Pichler, celebra quest'anno il suo quarantesimo anniversario e riveste un ruolo di grande importanza nella Coppa Europa. Essa costituisce la tappa più antica del circuito continentale e quindi non si tratta di una competizione comune. La presenza di innumerevoli vincitori di Coppa del Mondo, campioni del mondo e campioni olimpici sul podio di Obereggen in 40 anni di storia, è testimonianza di ciò. Tra di essi spicca l'austriaco Marcel Hirscher, lo sciatore con il maggior numero di vittorie in assoluto, che conquistò il terzo posto nel 2007 quando aveva appena 18 anni. Inoltre, nella tappa di Obereggen si sono distinti atleti come Clement Noel, Andre Myhrer (recordman con quattro vittorie), Giuliano Razzoli, Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Stephan Eberharter, Kristian Ghedina, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner, Peter Müller e molti altri.

I top 10 dello slalom di Coppa Europa di Obereggen

  1. Reto Schmidiger (SUI) 1.44,80 minuti

  2. Matthias Iten (SUI) +0,48

  3. Eirik Hystad Solberg (NOR) +0,53

  4. Fabian Ax Swartz (SWE) +0,55

  5. Hans Grahl-Madsen (NOR) +0,91

  6. Jesper Pohjolainen (FIN) +0,98

  7. Tanguy Nef (SUI) +0,98

  8. Fabian Himmelsbach (GER) +1,04

  9. Emil Pettersson (SWE) +1,17

  10. Joel Luetolf (SUI) +1,20

  11. Corrado Barbera (ITA) +1,60

  12. Simon Maurberger (ITA) +1,68

  13. Matteo Canins (ITA) +1,74