Metti un sabato pomeriggio di calda estate svizzera in compagnia di Filippo Tortu, in quella Ginevra che ne sancirà il ritorno all’agonismo a poco, pochissimo dal via delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il velocista milanese sarà di scena domani a Ginevra, città che ospiterà la seconda uscita stagionale dell’alfiere delle Fiamme Gialle nei 100 metri. In pista a partire dalle 16.05: «Continua il percorso verso Tokyo - le sue parole - Sono arrivato a Ginevra giovedì per iniziare ad ambientarmi e sentire le sensazioni della pista. Dopo Rieti abbiamo fatto un lavoro molto intenso, ho davvero molta voglia di gareggiare e vedere i frutti di questo periodo. Prossima tappa sarà poi il Meeting di Madrid il 19 giugno». Lì dove, il 22 giugno 2018, a vent'anni appena compiuti divenne il primatista italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9"99, battendo il 10"01 di Pietro Mennea che resisteva dal 1979.[9][10]

Filippo Tortu, a Ginevra non sarà facile

Al fianco dell’alfiere azzurro ci saranno elementi di spessore. Al via, infatti, anche il keniano Mark Otieno Odhiambo, capace di fermare il cronometro su un ottimo 10.11 quest’anno, e il francese Mouhamadou Fall (10.16); a seguire poi il sudafricano Clarence Munyai (19.69 nei 200 metri tre anni fa) e, tra gli altri italiani, Antonio Infantino e Wanderson Polanco, quest’ultimo portacolori dell’Atletica Riccardi 1946 Milano.

L’obiettivo è migliorarsi ancora in vista di Tokyo 2020

L’obiettivo di Filippo Tortu sarà provare a migliorare quel 10.18 che, ad oggi, rimane il suo miglior crono stagionale, stabilito a Rieti lo scorso 22 maggio. Nei 400 metri in pista ci sarà il lombardo Davide Re (Fiamme Gialle) in quello che fu l’impianto del suo primo record italiano nel 2019. In pista, al femminile, spazio all’astro nascente della milanese Vittoria Fontana (Carabinieri) a pochi giorni dal primato personale di 11.36 a Turku. Ma dovrà fronteggiare la concorrenza del bronzo mondiale dei 200 Mujinga Kambundji e dell’altra svizzera Ajla Del Ponte, campionessa europea indoor dei 60. Nei 110hs spazio a Mario Lambrughi (Atlerica Riccardi Milano 1946).