Filippo Tortu gareggerà domani sera a Madrid nella tappa del Continental Tour di Madrid. Il velocista, nella terza uscita dell’anno sui 100 m punta a migliorare il primato di 10.18, ottenuto lo scorso 22 maggio a Rieti, dopo il brutto 10.30 dello scorso weekend a Ginevra. Il brianzolo tornerà, quindi, nella capitale spagnola dove tre anni fa firmò il record italiano sui 100 metri, quel 9.99 con cui divenne il primo italiano a scendere sotto il muro dei 10 secondi.

A Madrid non solo Filippo Tortu, nella lista spicca Akani Simbine

A Madrid, oltre a Filippo Tortu, nella lista degli iscritti spicca il nome del sudafricano Akani Simbine, vincitore pochi giorni fa al Golden Gala di Firenze, 9.89 in carriera e 9.99 quest’anno (ma anche 9.82 ventoso), affiancato dal connazionale Gift Leotlela (9.94 a metà maggio). Ma è annunciato anche Yupun Abeykoon (Atl. Futura Roma), cingalese che si allena in Italia, a Castelporziano. Due i turni previsti: batterie alle 20.20 e finale alle 21.30.

Ancora in pista le due azzurre dei 100 ostacoli: Luminosa Bogliolo dopo il 12.99 di Firenze dove Elisa Di Lazzaro non ha completato la gara ed è quindi in cerca di riscatto. In due tra le barriere anche sui 400 ostacoli con Linda Olivieri (Fiamme Oro), protagonista al Golden Gala di un miglioramento fino a 55.63, e la primatista italiana Yadisleidy Pedroso (Aeronautica), rientrata il 2 giugno a Rieti con 56.91 dopo oltre un anno e mezzo di stop agonistico.

Nuovo impegno nei 1500 metri per Federica Del Buono

Nuovo impegno nei 1500 metri per Federica Del Buono (Carabinieri) che a Firenze si è riportata a 4:08.58 come non accadeva dal 2014. Occhio al cronometro, in una gara che vedrà schierata Freweyni Hailu (3:57.33 ai Trials etiopi di Hengelo) insieme alla svedese Meraf Bahta. Nel martello Sara Fantini (Carabinieri) vuole un altro lancio sopra i settanta metri. Non ci sarà invece l’astista Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) che ha rinviato il debutto stagionale ma negli allenamenti sta già saltando con la rincorsa da gara, dopo l’intervento al ginocchio dello scorso febbraio.

Duello tra Pichardo e Zango

Tra le star del meeting, oltre a Filippo Tortu, nel triplo Yulimar Rojas, la venezuelana atterrata a sette centimetri dal record del mondo con 15,43 meno di un mese fa. Nei 400 metri Wayde van Niekerk, l’olimpionico sudafricano che è il primatista mondiale sulla distanza. Sempre nel triplo, ma al maschile, duello tra il portoghese oro europeo indoor Pedro Pablo Pichardo e il recordman mondiale al coperto Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), leader dell’anno con 17,67.