Francesco Moser, classe 1951, è stato il protagonista di un’epoca splendida del grande ciclismo mondiale con i suoi profondi valori: il sacrificio, la lealtà, la grinta, l’entusiasmo di mettersi in gioco in prima persona e la voglia di innovare. Tutto questo - racconti inediti, aneddoti, foto d’archivio, dettagli tecnici delle biciclette - è racchiuso nell’atteso libro “Francesco Moser - Un uomo, una bicicletta”, a cura di Beppe Conti, che è disponibile in libreria e negli store digitali per Azzurra Publishing e che è stato presentato martedì in conferenza stampa a Milano presso la Tower PwC. Il libro è già su Amazon (https://amzn.to/3pPPZYX) e sul sito di Azzurra Publishing (https://bit.ly/3vM3a0X).

Francesco Moser, il libro

10 capitoli segnati da 10 bici che hanno determinato la storia del più importante ciclista italiano: la bici del fratello Aldo che fece innamorare Francesco Moser del ciclismo, la prima bici Moser del 1979 e poi quella famosa del record dell’ora del 1984 e tante altre da scoprire… fino alla nuova bici ibrida FMOSER, appena arrivata sul mercato per il nuovo brand di Francesco Moser e pronta a segnare un nuovo pezzo di storia!

Palmares

Con 273 vittorie su strada da professionista, tra il 1973 al 1988, risulta tutt'oggi il ciclista italiano con il maggior numero di successi e, secondo il sito specializzato ProCyclingStats, è il secondo più importante ciclista al mondo. Ha vinto diverse classiche: due Giri di Lombardia, una Freccia Vallone, una Gand-Wevelgem e una Milano-Sanremo, oltre a un campionato del mondo su strada e a uno su pista, nell’inseguimento individuale. È stato tre volte vincitore della Parigi-Roubaix (1978, 1979, 1980), vincitore del Giro D’Italia nel 1984, anno in cui ha battuto anche il record dell'ora a Città del Messico frantumando quello di Eddy Merckx, che durava da dodici anni.

Dichiarazioni

Francesco Moser ai nostri microfoni ci ha parlato di quanto sia stato bello rivivere tutta la sua carriera: "Diciamo che me la ricordo ancora bene. Questo libro è stato dedicato alle bici, sia quelle di una volta che quelle moderne elettriche. Ci sono tante belle foto delle mie corse e delle vittorie. Qui a due passi c'è il velodromo Vigorelli, dove corsi e vinsi ormai 50 anni fa".