Partita da dimenticare per l'HC Milano, sconfitto nello scontro al vertice disputato in casa dei Diavoli Vicenza. I veneti si sono presi la rivincita della Supercoppa, oltre al primato solitario in classifica.

Una prova di gioco e orgoglio da parte del Vicenza che voleva lasciarsi alle spalle la sconfitta in Supercoppa e dimostrare di essere la squadra da battere in questo campionato. Complice un Frigo in giornata di grazia tra i pali e una migliore organizzazione di squadra, i padroni di casa hanno surclassato Milano, che ce l'ha messa tutta, ma era in serata no. I diavoli sono passati subito in vantaggio con il giovane Lorenzo Campulla (1–0) e hanno raddoppiato a metà del primo tempo con Dal Sasso (2–0). Milano ha cercato di organizzare una reazione guidata soprattutto dall’indomito Banchero, ma Frigo ha chiuso la via del gol a più riprese. Nella seconda frazione il Quanta è tornato ad attaccare, ma stavolta è stato il Vicenza a mostrarsi cinica negli episodi ed è andata in gol ad ogni occasione che gli si presenta. Delfino e Vendrame hanno portato così il risultato sul 4–0. I padroni di casa hanno preso il controllo del gioco e sono andati ancora a segno con Delfino e ancora due volte Vendrame per il definitivo 7–0. Sarà interessante vedere la “bella” del ritorno.

“Siamo stati più fortunati negli episodi e vuol dire tanto - ha dichiatato Vendrame -. In Supercoppa abbiamo giocato bene, ma gli episodi ci hanno punito. Stasera prestazione spettacolare di Michele che ci ha aiutato molto, perché quando non c’eravamo noi c’era lui. La stagione comunque è ancora lunga e ci saranno tante altre belle battaglie per far divertire il pubblico, come penso stasera”.

"Perdere così è frustrante ma, personalmente, sono contento che sia arrivata ora - ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno Barsanti -. Due settimane fa abbiamo vinto, ora rimettiamo i piedi per terra, lavoriamo e facciamo quello che sappiamo fare".