Nella prima giornata della seconda fase, con Vicenza a riposo nel Master Round e Ferrara ferma nel Qualification Round, la partita più attesa era sicuramente Milano – Asiago. I padroni di casa hanno vinto senza problemi scavalcando momentaneamente la capolista (con una partita in meno).

I padroni di casa dopo la vittoria in Coppa Italia potevano incappare in una perdita di tensione ma la partita è stata sostanzialmente dominata dai padroni di casa che a tre minuti dall’inizio della partita sono passati in vantaggio con Ferrari (1 – 0). Dopo pochi minuti il raddoppio grazie al gol di Banchero (2 – 0). La reazione degli ospiti che hanno trovato il gol che ha ridotto le distanze con Rodeghiero (2 – 1) ha illuso, ma Milano è passato ancora tre volte prima dell’intervallo, grazie ai gol di Bernad, Fiala e Lettera (5 – 1).

Nel secondo tempo la musica non è cambiata, con la partita sempre saldamente nelle mani di Milano e Asiago che si è innervosita un po' e ha collezionato qualche penalità di troppo. I padroni di casa sono andati ancora a segno con Lettera, Sica e Fiala (2), per il definitivo 9 – 1. Milano si è ritrovata momentaneamente capolista, mentre Asiago si lecca le ferite di una giornata dove poco o nulla è andato come doveva.

Alessio Lettera (Milano): “Dopo la Coppa Italia bisognava rimanere concentrati e non perdere il ritmo, direi che ci siamo riusciti alla grande mettendo il risultato al sicuro nel primo tempo dando spazio così a tutti i giovani”.

Fabio Forte (Asiago): “Siamo senza dubbio incappati nella nostra peggior prestazione stagionale. I tanti infortunati e i tanti giovani a roster (che da noi giocano per 40’) non possono e non devono essere un alibi per una serata in cui è stato sbagliato tutto: approccio, scelte individuali, intensità, cinismo. Il fatto che la settimana prossima si sia a riposo credo sia un toccasana e ci dia modo di poter recuperare qualche infortunato e analizzare bene le tante cose che non sono funzionate ieri sera”.