Davanti ad oltre un centinaio di tifosi che hanno sfidato il caldo di un pomeriggio da ferragosto, l'Hockey Club Milano Bears sabato ha presentato il nuovo roster e la nuova divisa per la stagione 2021-22.

Hockey Club Milano Bears, il progetto

Come spiegato durante la presentazione e nel precedente appuntamento di luglio, la sostenibilità economica per la struttura societaria di base passa dall’apporto dei proventi raccolti dall’iniziativa della Curva che non ha mai smesso di credere nella proprietà. Attraverso questo percorso virtuoso dei tifosi che non ha precedenti a Milano si stanno gettando le basi per creare la prima società di Hockey ad azionariato popolare. Solo la fiducia dei sostenitori nel progetto può garantire infatti quell’effetto domino nell’interesse progressivo della città verso questo sport e favorire l’avvicinamento di investitori che col tempo possano garantire un’ulteriore crescita di livello.

L'intervista a Pompeo Guarnieri

A margine dell'evento, l'amministratore delegato della squadra Pompeo Guarnieri ha parlato ai nostri microfoni del nuovo campionato ma non solo: "Lo sport non si sa mai che sorprese riservi. L'anno scorso eravamo i migliori e non siamo riusciti a risalire. Il nostro obiettivo è ristrutturare lo stadio e riportare direttamente la squadra nella categoria che ci compete".

Obiettivi

"Il mese di settembre sarà cruciale. I nostri legali stanno trattando con il comune e con le banche. Dobbiamo arrivare al 2026 con una squadra all'altezza, il progetto è sempre a lungo termine".

Covid-19

"Il Covid è stato un disastro dal punto di vista economico e dei numeri. Abbiamo perso un sacco di atleti. Nessun rimborso riesce a coprire quello che abbiamo perso. Non sapevamo quando avremmo riaperto ma abbiamo avuto la forza di sopravvivere e di resitere. Coi tifosi abbiamo un ottimo rapporto, gli abbiamo dato uno spazio importante. Con questo iniziativa della sottoscrizione di offerte vediamo chi crede nel progetto o meno".