Il Milano non molla. Continua a lottare a far sentire la sua voce rimasta per il momento inascoltata dal Comune di Milano, dalla Regione così come dal CONI, almeno per il momento. Sono giorni decisivi e importanti per i Bears e la loro quasi storia centenaria. Il bivio tra continuare e sparire per sempre è ad un là. Il messaggio di società e tifosi alle Istituzioni è senza veli: “Milano futura sede dell’Olimpiade invernale non può abbandonare chi di sport invernali è l’unica rappresentante in città”.

 

Ecco qui di seguito un nuovo appello alla Città di Milano. “In un momento così delicato della storia del Milano – si legge nella nota del club diramata via social - nulla poteva esser più iconico del reciproco applauso finale tra squadra e tifoseria per sancire pubblicamente l’indissolubile legame tra ghiaccio e spalti milanesi. L’incontro del Milano col Pine’ ha testimoniato quanto grande sia ancora l’attaccamento della nostra gente allo sport che amiamo e dopo una serata dalle mille emozioni resa epocale dall’unicità dei nostri tifosi che ancora una volta ci hanno travolto col loro instancabile attaccamento ai colori del Milano, non ci sono parole sufficienti per esprimere il nostro ringraziamento.

 

Adesso inizia il periodo più lungo e difficile della storia del Milano, il nostro 7° Uomo comunque vada ancora una volta ha vinto, la Curva del Milano merita infinita riconoscenza per non aver lasciato nulla di intentato al fine di salvare il futuro dell’Hockey Club Milano e siamo tutti fiduciosi che gli sforzi fatti possano esser presto ripagati. Adesso però è tempo di attendere tutti insieme e sperare che per una volta sia la Città di Milano a prendersi cura di chi la città l’ha onorata con una storia lunga 98 anni, piena di successi, di momenti indimenticabili e di una tifoseria senza eguali.