La finale con la Repubblica Ceca è andata male (sconfitta per 7-3) ma ci sono tanti motivi per essere soddisfatti del Mondiale di Hockey In Line in cui l'Italia ha conquistato la medaglia d'argento. Le vittorie con Canada, Spagna e USA resteranno incancellabili.

Gli Azzurri, per cui l'oro resta un tabù, hanno pagato emozione e stanchezza, perché hanno dovuto combattere su ogni disco con avversari sulla carta ben più quotati. Il sogno azzurro che sembra infrangersi ancora una volta sulla Repubblica Ceca in realtà non fa che dimostrare che l'Italia c'è.

In finale a segno Andrea Bellini (doppietta) ed Emanuele Ferrari, entrambi dell’HC Milano House@Quanta. Assieme a loro, a tenere alti i colori della formazione milanese, Alessio Lettera, Pietro Ederle, Mattia Mai e Gabriel Spimpolo.

Resta un po' di rammarico per una partita che è andata storta, come ha giustamente sottolineato il CT Luca Rigoni: “Non tanto per la sconfitta, ma per come è avvenuta, perché questi ragazzi hanno dato il massimo e meritavano molto di più”.