Per la prima volta dall’inizio del conflitto i canoisti ucraini torneranno ufficialmente in gara nell’ICF International Race di canoa velocità, in programma dal 29 aprile al primo maggio sul bacino dell’Idroscalo di Milano. 

Canoa all'Idroscalo

Nei primi giorni dell’invasione il Presidente della F.I.C.K. Luciano Buonfiglio si era immediatamente messo in contatto con il presidente della federazione ucraina Igor Slivinskiy rendendosi disponibile per ospitare la nazionale ucraina in Italia, ma con l’inasprimento del conflitto il mondo della canoa ha deciso di mobilitarsi attraverso un unico programma umanitario guidato l’ICF, grazie al quale è stato assicurato agli atleti un luogo sicuro dove rifugiarsi, e al contempo continuare gli allenamenti, in Bulgaria e Ungheria. 

Dichiarazioni

“Ci auguriamo che grazie all’invito della Federazione italiana gli atleti ucraini possano sentire il nostro affetto ma anche che la vita deve continuare e che anche attraverso lo sport si può pretendere e perseguire la pace”, ha commentato il presidente Buonfiglio. 

Nazionale ucraina di canoa

La delegazione ucraina sarà composta da circa trenta persone tra atlete e atleti della nazionale senior e staff tecnico, la Federcanoa si occuperà dell’organizzazione dell’intera permanenza, fornendo ovviamente anche le barche da gara. Grazie alla collaborazione tra le due Federazioni gli atleti ucraini potranno tornare tra le corsie di un campo di gara e condividere la loro passione con gli azzurri della nazionale italiana di canoa.