Manca ormai poco al termine di questo campionato di Serie A TIM 2021-2022 e in testa alla classifica la lotta tra le milanesi è più serrata che mai, con Milan e Inter che sembrano destinate a giocarsi lo scudetto tra loro sino all’ultima giornata. Resta un po’ attardato invece il Napoli che continua a non concretizzare e trarre profitto dalle occasioni che si presentano lungo il proprio cammino e, da qui in poi, non potrà sbagliare più nulla se non vorrà essere escluso dalla battaglia per il titolo.

L’Inter ha ritrovato sé stessa

Dopo la vittoria dello scudetto giunta l’anno scorso a distanza da 11 anni dall’ultima volta, alla vigilia di questa stagione l’Inter aveva dovuto privarsi di alcuni dei suoi uomini maggiormente rappresentativi. All’addio di Antonio Conte erano seguiti quelli di Lukaku e di Hakimi che l’anno passato erano stati coloro i quali avevano fatto maggiormente la differenza. Il rischio di interrompere il ciclo vincente dopo un solo anno era più che concreto, ma Marotta è riuscito nell’ennesimo miracolo della propria carriera da direttore sportivo e ha saputo mettere in piedi una squadra che potesse essere competitiva in tutte le competizioni. Il nuovo allenatore Simone Inzaghi ha faticato un po’ più del previsto a dare una impronta di gioco chiara alla squadra che, però, da novembre in poi, a eccezione di un piccolo calo tra gennaio e marzo, si è sempre espressa ad altissimi livelli sia in campionato che in coppa. Ora, dando un’occhiata alle analisi degli opinionisti delle scommesse sportive, l’Inter è tornata a essere la principale favorita per quello che sarebbe il secondo scudetto consecutivo e il merito è anche e soprattutto del tecnico piacentino che con calma, idee e razionalità è riuscito a superare i momenti difficili e a mettere sempre in campo una squadra che ha voglia di dominare il gioco. Da qui al termine della stagione, però, i nerazzurri non potranno più permettersi passi falsi e dovranno necessariamente vincere il recupero contro il Bologna che permetterebbe loro di scavalcare in classifica i cugini rossoneri e di portarsi da soli in testa alla classifica.

Il Milan è un po’ appannato

Milan e Inter quest’anno si sono resi protagonisti di due stagioni diametralmente opposte tra loro, con i rossoneri che sono partiti forte per poi sembrare perdersi per alcuni tratti di stagione. Decisivi ai fini della lotta scudetto potrebbero risultare i due pareggi interni conquistati contro il Bologna e il Torino in due turni di campionato che avrebbero dovuto sorridere al Milan e che, invece, si sono rivelati un vero incubo. Ora l’attenzione dei tifosi è tutta rivolta a questo finale di stagione, con un occhio però anche al prossimo campionato e ai prossimi rinnovi e in queste ore continuano a rincorrersi le voci che vedono una clamorosa vendita del club da parte del fondo Elliott. Resta da capire se la trattativa andrà in porto, ma ciò che è certo è che, grazie all’ottimo lavoro condotto in questi anni da Maldini e Massara, ora il Milan approccia al futuro con altre ambizioni e si prepara a risiedere stabilmente tra le migliori d’Italia e d’Europa dopo anni che definire difficili è riduttivo. Ciò che al momento preoccupa maggiormente in casa Milan è la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti, con Ibrahimovic che non ha più lo smalto dei giorni migliori e vede il campo con il contagocce e Giroud che sta vivendo un periodo poco felice principalmente dal punto di vista realizzativo. La sensazione diffusa è che a prescindere da quale sarà il prossimo proprietario del Milan, questa estate la dirigenza dovrà intervenire sul mercato per cercare di accaparrarsi qualche attaccante in grado di segnare 20 goal a stagione, così come fatto in questi due anni dalla Roma con Abraham e dal Napoli con Osimhen. 

Staremo a vedere cosa riusciranno a fare i rossoneri dal punto di vista del calciomercato, ma ciò che è certo è che Inter e Milan si giocheranno lo scudetto tra loro sino all’ultima giornata e che con ogni probabilità anche quest’anno Milano resterà la città regina del calcio italiano. I momenti più bui sono ormai alle spalle e i tifosi nerazzurri e rossoneri si godono le meritate soddisfazioni dopo aver sostenuto la squadra anche quando le cose non andavano affatto bene