Le pagelle di Roma-Milan, gara valida per l’undicesima giornata di Serie A, domenica 31 ottobre 2021 allo stadio Olimpico di Roma. 

Le pagelle di Roma-Milan

  • TATARUSANU 7. Inoperoso per tutta la prima frazione di gioco, poi deve respingere una conclusione da fuori di Zaniolo e, nel finale, una conclusione di Mancini e una di Pellegrini per tenere a galla il Milan.

  • CALABRIA 6,5. Se Mkhitaryan si vede poco il merito è anche suo. Ottima la catena con Saelemaekers, ormai un punto di forza del Diavolo.

  • KJAER 7,5. Usa armi e mestiere, come il senso della posizione, per annulla un Abraham sicuramente più rapido.

  • TOMORI 6. Dalle sue parti la Roma ogni tanto qualche spazio lo trova, ma riesce sempre a metterci una pezza con autorità.

  • THEO HERNANDEZ 5,5. Non ha l'esplosività fisica del pre covid, ma sta tornando su buoni livelli. Espulso, soprattutto per un secondo giallo evitabile: salterà il derby contro l'Inter di domenica prossima.

  • KESSIE 7. Legge bene, come sempre, le fasi di ripiegamento. E' la chiave della gara assieme a Bennacer, freddo come sempre dal dischetto.

  • BENNACER 6,5. Se la Roma sfonda poco il merito è anche suo e della diga con Kessie. Cambia spesso posizione, ma sempre con lucidità.

  • SAELEMAEKERS 6. Prova sempre la giocata difficile, quella del guizzo di fantasia, riuscendo spesso a trovare spazio. Bene la copertura anche in fase difensiva.

  • KRUNIC 6. Confermato titolare per la terza gara consecutiva, offre ad Ibrahimovic un pallone che lo svedese, incredibilmente, sbaglia.

  • LEAO 7. La sua intraprendenza mette in seria difficoltà Karsdorp, Mancini e Zaniolo, si guadagna il calcio di punizione dal quale nasce il gol di Ibra. Metterebbe anche a segno un gol con 'sombrero', peccato Ibra fosse in fuorigioco sull'assist.

  • IBRAHIMOVIC 7,5. Prima sbaglia, clamorosamente. Poi trasforma su calcio piazzato. Gol numero 150 in Serie A, 400 in carriera. Tre gol in sei gare stagionali. Cifre astronomiche. A 40 anni. Non contento, si guadagna anche il rigore dello 0-2.

  • Giroud 6. Entra per provare a tenere su la palla, ma in 10 contro 11 può fare ben poco.

  • Ballo-Touré 5,5. Anello debole, anche se solo per meno di mezzora.

  • Bakayoko SV.

  • Tonali SV.

  • Romagnoli SV.

  • All. PIOLI 6,5. Vincere sfruttando al massimo le occasioni a disposizione. Un gol, un rigore, due reti annullate: gioco, set, incontro. Va bene anche così. E ora sotto con Porto e Inter.

  • Voto squadra: 7.