Presso la prestigiosa Fondazione Feltrinelli a Milano, si è tenuto l'evento "Calcio Social Responsibility - 20 realtà un'unica squadra in campo per la Sostenibilità". Un'iniziativa organizzata dalla Lega Serie A al fine di presentare la propria Strategia di Sostenibilità 2030.

La scelta della UEFA di porre la Lega Serie A in prima linea di un progetto pilota rappresenta un riconoscimento di grande prestigio per gli sforzi sempre crescenti che l'organizzazione calcistica ha profuso nell'ambito della responsabilità sociale. Il massimo organismo del calcio europeo ha individuato nella Lega Serie A la pioniera della sostenibilità nel mondo del calcio, affidandole un ambizioso percorso volto a raggiungere e concretizzare gli obiettivi prefissati entro il 2030. Il monitoraggio e la misurazione dei risultati saranno effettuati attraverso specifici indicatori di performance.

La "Strategia di Sostenibilità 2030" si svilupperà grazie alla collaborazione e all'unità di tutti i 20 Club, che daranno prioritaria importanza ai temi della sostenibilità. I progetti che verranno implementati riguarderanno 11 politiche, di cui 7 riguardanti i diritti umani e 4 focalizzate sulla tutela ambientale. Questo evento rappresenta un importante passo avanti nel consolidamento di una visione di responsabilità sociale nel mondo del calcio, dimostrando l'impegno e l'interesse dei Club italiani nel contribuire a un futuro più sostenibile.

“Il calcio ha un ruolo sociale importante, non dobbiamo mai dimenticarlo. Anche in questa stagione promuoveremo iniziative importanti, collaboreremo con associazioni che quotidianamente aiutano gli altri. La collaborazione con la UEFA è servita per organizzare e pianificare meglio tutte queste attività, alle quali daremo grande visibilità grazie a tutti i nostri strumenti di comunicazione – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -. Probabilmente la sfida più grande da affrontare è quella contro il razzismo, una piaga non del calcio italiano, ma globale. Il contesto dello stadio spesso non aiuta, questo è un passo culturale che dobbiamo fare, iniziando da casa, dai nostri figli, dai nostri amici. La Lega Serie A sta affrontare seriamente tutte queste sfide e per questa in particolare portiamo avanti la nostra campagna Keep Racism Out”.