Leonardo Fioravanti, unico italiano ad aver partecipato al Championship Tour (la F1 del surf, il campionato a cui partecipano i top 32 mondiali) e qualificato a Tokyo per l’esordio olimpico del surf, ha assistito giovedì scorso alla proiezione di due suoi video progetti inediti, prodotti da Red Bull Media House e Stab Magazine, il media di settore più seguito al mondo.

All'Idroscalo di Milano e più precisamente al Wakeparadise, il più grande waterpark d’Italia, sono andate in scena infatti le premiere di 'The Cut', un focus sulla reazione di Leo dopo l’eliminazione dal Championship Tour, e 'No Contest', il racconto di un’avventura al cuore della cultura del surf nostrano con un’ospite d’eccezione, la sette volte campionessa del mondo Stephanie Gilmore. A margine dell'evento, Fioravanti ha parlato in esclusiva ai microfoni di MilanoSportiva.

"Con 'No Contest' abbiamo girato in Sardegna con tanti amici e campioni in una settimana incredibile. 'The Cut' è invece è un video di un surfista per i surfisti. E' tutto action, solo chi fa questo sport può capire le emozioni che si provano su certe onde. Quest'anno purtroppo non ho passato il taglio (da qui il nome del video, ndr) ma anche da una cosa negativa è venuto fuori qualcosa di positivo. Ho potuto fare un viaggio da sogno".

"Alle Olimpiadi ci sono gli sport storici e un po' old school e c'è bisogno di discipline come il surf per attirare i giovani. A Tahiti nel 2024 ci sarà tante gente che ci seguirà e inizierà magari anche a provare in prima persona a salire sulla tavola. Sarà una grande occasione per l'inizio di una nuova generazione in Italia. A Tokyo mi hanno seguito in tantissimi, anche chi non mi conosceva, ed è stato tutto speciale. I posti come il Wakeparadise servono per far crescere il surf, ma sto anche lavorando alla costruzione di una vera piscina ad onde che cambierà questo sport".