Il calcio italiano è uno dei più seguiti in assoluto in tutto il mondo e ciò perché nel nostro Paese ci sono state squadre che sono state in grado di contraddistinguersi non solo in campionato ma anche nelle varie coppe europee.

La Juventus, ad esempio, ha vinto due Champions League, tre Coppe Uefa, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali, oltre ai suoi 36 scudetti che la rendono la squadra più titolata d’Italia. Tra le altre c’è anche l’Inter, che nella sua storia ha vinto 19 campionati, tre Champions Legue, tre Coppe Uefa, due Coppe Intercontinentali e anche una Coppa del mondo per club.

Tuttavia, il club italiano che vanta più successi internazionali è il Milan, che oltre ai suoi 19 scudetti, vanta ben sette Champions League, più due Coppa delle Coppe, due Supercoppe europee, tre Coppe intercontinentali e una Coppa del mondo per club.

I rossoneri sono di gran lunga la squadra italiana che più è riuscita a contraddistinguersi in Europa e ciò passando anche da alcuni incroci con gli eterni rivali dell’Inter. I due club si sono incontrati più volte in Champions, con l’ultimo derby meneghino che risale alla passata stagione, dove hanno superato di gran lunga le aspettative della vigilia. I nerazzurri di mister Inzaghi, peraltro, sono riusciti a spingersi fino in finale andando contro ogni statistica delle scommesse sulla Champions. Contro il Manchester City di Pep Guardiola la squadra milanese ha sfiorato l’impresa dominando gran parte della partita. Alla fine, però, l’hanno spuntata gli inglesi che alla fine della stagione si sono portati a casa il cosiddetto “Treble” per la prima volta nella loro storia.

Tutti i derby Champions tra Milan e Inter

Il primo derby milanese nella storia della Champions League risale alla stagione 2002/2003. Milan e Inter si sfidarono in semifinale dopo aver superato rispettivamente Ajax (0-0 all’andata, vittoria 3-2 al ritorno a San Siro) e Valencia (vittoria 1-0 all’andata e sconfitta 2-1 al ritorno).

La partita di andata terminò 0-0, mentre al ritorno finì 1-1 con i gol di Shevchenko e Martins nel finale. I rossoneri passarono il turno in virtù della regola dei gol segnati in trasferta (oggi non esiste più) e alla fine si guadagnarono l’accesso all’ultimo atto del torneo, dove incontrarono la Juve.

La finalissima terminò soltanto ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e ciò valse ai milanesi il loro sesto successo in Champions Laegue.

Allora il Milan era guidato da Carlo Ancelotti, che poteva contare su una squadra fenomenale. Dida, che in quegli anni era uno dei migliori portieri del mondo, Nesta, Maldini, Gattuso, Seedorf, Pirlo, Rui Costa, Shevchenko, Inzaghi, Rivaldo. Tutti campioni di un certo livello che alla fine si rivelarono decisivi ai fini della vittoria in Champions di quella stagione che peraltro portò in dote anche la quinta Coppa Italia della storia del club e la quarta Supercoppa europea.

L’altro incrocio risale invece alla stagione 2006/2007, quando si ritrovarono accoppiati ai quarti di finale del torneo. Il Milan arrivava dalla doppia vittoria per 1-0 sul Manchester United di Sir Alex Ferguson, mentre l’Inter dalla sfida contro il Porto con la quale pareggiò 1-1 all’andata per poi vincere il ritorno 3-1.

L’andata tra le due squadre milanesi finì 2-0 in favore del Diavolo grazie ai gol di Jaap Stam e Shevchenko, mentre il ritorno si chiuse con il 3-0 a tavolino sempre per i rossoneri a causa di un petardo lanciato dalla tifoseria nerazzurra addosso a Dida.

La squadra allenata da Ancelotti si guadagnò così il pass per la semifinale dove incontrò il PSV Eindhoven, battuto poi grazie alla regola dei gol in trasferta (2-0 all’andata, 1-3 al ritorno) che gli valse l’accesso alla famosa finale di Istanbul contro il Liverpool di Rafa Benitez. Al termine del primo tempo, il Milan vinceva 3-0, ma nel secondo tempo subirono la furiosa rimonta dei Reds che poi vinsero la coppa ai rigori.

L’ultimo incrocio in Champions, come anticipato, risale infine alla stagione scorsa, dove i due club si sono incontrati in semifinale. I rossoneri avevano battuto il Napoli dell’ex tecnico interista Spalletti grazie all’1-0 del ritorno (dopo l’1-1 dell’andata giocata al Maradona) firmato Bennacer. I nerazzurri, invece, arrivavano dalla vittoria sul Benfica, superato con un risultato complessivo di 5-3.

Tuttavia, contro l’Inter, non c’è stata storia. 2-0 all’andata in favore dei nerazzurri con le reti di Dzeko e Mkhitaryan e 1-0 al ritorno con gol di Lautaro Martinez. Poi, la finale di Istanbul, dove il Manchester City, pur subendo, è riuscita a spuntarla grazie al gol decisivo di Rodri.