Tradizionale serata di fine anno alla club house del tiro a segno con la consegna dei premi Donnabella come momento centrale. Oltre settanta i presenti con le prime squadre del baseball e del softball, ma anche tanti ex che hanno scritto la storia del Milano; dal decano Giancarlo Folli (debutto in prima squadra nel ’53) a Lorenzo De Regny, Carestiato, Rossi, Mario Scaletti, Tempesta, Simone e Nicolò Pinazzi, Borroni, Brusati, Giulianelli, Braga, Luigi Re, Cassin, Nicolini, Allara, Guerci, Anedda, Gaveni, Blanchetti, Alessandro Bortolomai, Marzullo, Fraschetti, Pasotto, Vicentini, fino agli ex allenatori rossoblù Piero Bonetti, Osvaldo D’Odorico e Ciccio Roda.

Al centro della serata Ennio Paganelli che ha ricevuto il premio Doriano Donnabella, giunto alla sua undicesima edizione, proprio nell’anno in cui ha deciso di appendere il guanto al chiodo dopo una lunghissima carriera da pitching coach al servizio della squadra, lasciando il suo posto in eredità a Geronimo Morillo. Ennio, ringraziando i presenti per averlo prescelto, si è detto particolarmente compiaciuto da questo premio anche perché gli ricorda un vecchio rapporto di amicizia con Doriano Donnabella, che – ha ricordato Paganelli – “mi ha portato da Bologna a Milano”. Invece il premio alla memoria, assegnato nuovamente dopo tre anni, è andato a Daniele Crippa, ex azzurro, ex avversario di tanti derby, ma per il Milano soprattutto grande tecnico delle squadre giovanili. Premio che è stato ritirato dal nipote Simone, figlio dell’indimenticato Geppe Crippa, per tanti anni presidente del comitato regionale.

Due premiazioni speciali sono state riservate a due giocatori dell’attuale prima squadra: Andrea Lo Monaco ha ricevuto da Giancarlo Folli la targa per le sue 200 partite nel Milano, mentre Andrea Capellano ha ricevuto una targa per il record delle partite consecutive nello stesso ruolo da Maurizio Brusati che lo deteneva prima di lui.

Infine il presidente Selmi ha chiuso la serata ringraziando tutti i convenuti e in particolare i membri della commissione bar che anche quest’anno ha svolto un lavoro di volontariato di fondamentale importanza per il funzionamento del nostro centro sportivo. E, lanciando la campagna soci 2023, ha consegnato i tradizionali cap agli “invecchiati speciali” del 2022: Alessandro Bortolomai, Ivan Guerci, Ciccio Roda, più Marco Borroni e Piero Allara che non l’avevano ritirato in precedenza.