Un’altra triste notizia in chiusura di anno per il Milano Baseball, che saluta una leggenda della sua storia come Franco Hrast. Un uomo che, negli anni Settanta, aveva reso grande e immortale il Milano. Aveva 77 anni.

Chi era Franco Hrast

Esterno del Milano e del Codogno negli anni Settanta, ha esordito in massima serie nel 1973. Nel 2015, nella serata di martedì 1 dicembre, il Milano Baseball si era riunito presso la Clubhouse del tiro a segno nazionale alla Cagnola per la consegna del premio Doriano Donnabella, dedicato a uno degli storici fondatori della società lombarda e giunto allora alla quarta edizione. In quell’occasione Alessandro Selmi, presidente del Milano, aveva consegnato i ''cap'' agli invecchiati speciali del 2015, ovvero al “club del 5”: Stefano Anedda (classe 1975), il cinquantenne Nicola Barbini (’65) e i settantenni Franco Hrast e Ivan Cavazzano (’45).

Franco Hrast e lo storico Scudetto del Codogno del 1976

Franco Hrast prese parte a quello storico Scudetto del Codogno del 1976, sul campo comunale di Viale Resistenza. In quell’occasione, in finale, venne sconfitto Comello Ronchi dei Legionari. I protagonisti di quel 1976 furono: Gabriele Grecchi, Pietro Tavani, Giuseppe Carelli,  Daniele Carelli, Giancarlo Ceccolini,  Guido Braghieri, Geminiano Giambelli, Franco Hrast, Claudio Acquafresca, Maurizio Bescapè,  Bob Livraghi, Giancarlo Contini, Franco Campigotto, Enrico Comolla, Graziano Monticelli, Dario Monticelli, Adolfo Trezza, Marco Tansini, Franco Marelli. Manager Carlo Fraschetti; Coach Giangiacomo Sello.

Milano e Codogno, le due anime di Franco Hrast

Solo ad aprile di quest’anno è andata in scena la 50esima sfida tra Milano e Codogno, due club che hanno segnato la vita di Franco Hrast. E se è vero che Pierino Allara è il re dei fuoricampisti con 3 homer in questa speciale classifica, è altrettanto vero che si trova davanti proprio all’altro milanese Franco Hrast, anche lui doppio ex, e ai codognesi Ceccolini e Filippo Comelli, tutti a quota 2. Per Franco Hrast anche una parentesi da allenatore del Piacenza Baseball:  era il 1996, sedette in panchina dalla prima alla quarta giornata prima di venire sostituito da Emilio Albertazzi e Sergio Beccarini.

L’ultima apparizione di Franco Hrast il 16 settembre scorso

Il 16 settembre scorso, al Campo Kennedy, un maxi stage organizzato dall’Ares Milano delle squadre giovanili aveva visto protagonisti, tra gli altri, anche David Robb (commissario tecnico della nazionale juniores) e lo stesso Franco Hrast. Quattro giornate dove i ragazzi delle categorie cadetti e juniores vennero affidati alle “cure” specifiche di campioni del passato come Angelo Novali, Lorenzo De Regny, Giulio Sueri, Paolo Re, Maurizio Brusati, e proprio Franco Hrast.