Si è conclusa con la prima sconfitta in carriera di Daniele Scardina un'edizione da record della Milano Boxing Night. I 5.000 dell'Allianz Cloud, mai così piena per una riunione di boxe, si sono goduti una festa di sport, prendendo letteralmente d'assalto per selfie e autografi i grandi ospiti accorsi a loro volta all'ex Palaido: parliamo di Sfera Ebbasta, Gué Pequeno e i calciatori dell'Inter Danilo D'Ambrosio e Joaquin Correa che con la loro presenza hanno ribadito come il pugilato italiano stia tornando in auge come tutti speravano. Il main event della manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN d'altronde era stato presentato come il match dell'anno e non ha tradito le attese, anche se l'idolo di casa alla fine è stato sconfitto e ha perso la cintura di campione intercontinentale WBO.

Milano Boxing Night, main event

King Toretto, come è soprannominato da tutti, anche a Miami dove ormai vive e si allena, oltre che nella sua nativa Rozzano, in carriera si era sempre imposto nei venti precedenti incontri disputati, con ben 15 ko. Da numero 8 del mondo, sembrava ad un passo dall'essersi meritato una chance per il titolo mondiale tanto sognato ma venerdì sera è arrivata la doccia gelata in un derby italiano che ha comunque fatto bene a tutto il movimento. In centinaia infatti si sono mossi da Roma e Viterbo per sostenere in Lombardia Giovanni De Carolis, l'ex iridato che a 37 anni si è regalato una grandissima vittoria, netta e meritata. Scardina, dopo aver sofferto nei primi due round, ha reagito, ma nel quarto ha subito un tremendo uno-due che lo ha mandato al tappeto. Contato in piedi, l'ex fidanzato di Diletta Leotta si è ripreso, salvo poi subire un'altra combinazione devastante, proprio sul gong. All'angolo, ha provato a riordinare le idee, ma all'inizio della quinta ripresa De Carolis, ormai in totale controllo, lo ha di nuovo duramente colpito, guadagnandosi il successo per knock out tecnico.

Altri incontri

E si è chiuso con lo stesso risultato l'incontro di un altro idolo del pubblico milanese come Maxim Prodan che a sua volta ha perso a sorpresa. L'ucraino ha atterrato il rivale venezuelano Luis Romero, che però ha terminato la ripresa ed in quella successiva ha messo a segno una serie di pugni che hanno indotto l'arbitro a contare due volte prima di dichiarare chiuse le ostilità. Da segnalare anche nell'altro main event il successo ai punti della campionessa d'Europa dei pesi supergallo Mary Romero contro l'ex campionessa d'Italia Maria Cecchi. Perchè anche la boxe femminile è in grande ascesa e l'evento milanese lo ha confermato, come ha sottolineato uno dei tanti pugili del passato presenti, l'ex campione d'Europa dei pesi superleggeri, Gianluca Branco: "Stasera ha vinto la boxe italiana".