La serata di MIMO Milano Monza Motor Show ha visto la presenza di importanti attori del settore automobilistico, media e politica. La quarta edizione di questo evento è stata studiata per trovare l'equilibrio perfetto tra pubblico, brand, mezzi di informazione e amministrazioni, come in un cocktail ben dosato.

Andrea Levy, Presidente di MIMO, Geronimo La Russa, Presidente di ACI Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Carlo Abbà, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Monza e Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia hanno espresso il loro punto di vista in merito.

Andrea Levy, Presidente MIMO: "Quella che andrà in scena dal 28 al 30 giugno 2024 sarà un’edizione di MIMO ancora più emozionante, organizzata in collaborazione con ACI Milano, e si confermerà punto di incontro tra case automobilistiche, media, collezionisti e il pubblico, che potrà testare i modelli di auto più sostenibili proposti dalle case automobilistiche. Un’edizione che, oltre all’Autodromo Nazionale Monza e ai comuni di Monza e Milano, coinvolgerà tutto il territorio lombardo in una festa automotive che conferma MIMO come manifestazione nazionale punto di riferimento di tutto il sistema”.

Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia: "Il Milano Monza Motor Show è un'iniziezione di ottimismo. È l'occasione per sostenere e rilanciare, soprattutto in chiave green, il settore dell'automotive lombardo così strategico per il nostro Paese. L'Autodromo Nazionale Monza, che per tre giorni diventerà una vera e propria motor city, è un'icona di velocità, tecnologia e innovazione. Le stesse armi che vedono Milano e la Lombardia all'avanguardia nel mondo in settori come il design, l'intelligenza artificiale, le start up ad alto contenuto innovativo e, appunto, l'automotive. Ma il MIMO non è solo una grande occasione sportiva ed economica. È anche un'importante opportunità turistica per far conoscere a migliaia di persone lo straordinario mix di sport e ambiente che unisce Autodromo e Parco di Monza".

Martina Riva, Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili Comune di Milano: "Siamo certi che MIMO anche nel 2024 saprà accendere la curiosità di migliaia di persone - cittadini e turisti - che verranno a Milano, per scoprire le bellezze e le attrazioni della nostra città dopo una giornata all'Autodromo, o viceversa partiranno da Milano per provare l'emozione del circuito di Monza. La nostra città saprà cogliere l'occasione offerta dalla finestra aperta da MIMO sulle novità del settore per approfondire e riflettere sulla mobilità sostenibile". Carlo Abbà, Assessore alle Attività Produttive Comune Monza: "MIMO è una grande occasione per il nostro territorio, per la sua economia, per i turisti che frequentano Monza e i suoi negozi durante la manifestazione, e anche per la possibilità che ci viene offerta dalla collaborazione con le città attorno a noi, prime fra tutte Milano. MIMO rappresenta un grande evento con diverse sfaccettature che proprio grazie alla collaborazione tra tutti diventano opportunità e punti di forza che ci permettono di fare sempre meglio".

Geronimo La Russa, Presidente ACI Milano: “Anche quest’anno il Milano Monza Motor Show ritorna con la sua formula vincente in cui convivono novità, passione per le auto, bellezza delle forme e design innovativo che vengono condivisi con le decine di migliaia di persone che accorrono per partecipare all’evento. 101 anni fa chi con lungimiranza volle e realizzò l’Autodromo Nazionale Monza sicuramente avrebbe apprezzato l'idea dell'impianto brianzolo quale palcoscenico ideale per una manifestazione come il MIMO, che nel circuito brianzolo ha veramente trovato la sua casa. Fin dall’inizio abbiamo sposato questa idea di Andrea Levy. Con una convinzione sempre maggiore Automobile Club Milano prosegue la collaborazione con un evento che pone al centro l’auto, la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale. Siamo orgogliosi di ospitare la presentazione di MIMO2024 nella nostra storica sede proprio nell’anno del nostro 120°”.