La MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli è a Lisbona, dove alle ore 19.30 portoghesi, sul mondoflex del Pavilhão João Rocha, se la vedrà con i padroni di casa dello Sporting Lisbona per la gara di andata dei 16esimi di finale della Challenge Cup 2024.

Non è la prima esperienza nella terza manifestazione continentale in ordine di importanza, la seconda dopo quella vissuta nel 2019. Monza punta subito al sorriso contro i lusitani per indirizzare sui giusti binari la qualificazione al turno successivo. Sorridere nel primo match sarebbe certamente importante in vista della sfida di ritorno, fissata in Brianza, mercoledì 29 novembre e la Vero Volley ne è consapevole. La sconfitta a Trento di domenica pomeriggio, al termine del quarto tesissimo set, non ha inficiato il morale dei brianzoli, sempre al quarto posto nel campionato nazionale un punto dietro Piacenza. Per i lombardi, che domenica sfideranno proprio gli emiliani nel posticipo serale, c’è quindi voglia di tornare alla vittoria, appoggiandosi alle fiammate di uno straordinario Szwarc (miglior realizzatore dei suoi al momento, seppur di un solo punto – 86 a 85 – sul giapponese Ran Takahashi) e alla coralità di squadra, emersa in maniera determinante nelle ultime gare giocate.

Massimo Eccheli (Allenatore MINT Vero Volley Monza): “E’ una manifestazione a cui teniamo molto, come abbiamo sempre detto, quindi puntiamo a far bene sin da subito. Sappiamo che lo Sporting Lisbona è una squadra con dei valori: non sarà facile visto che i debutti son sempre delle gare delicate. Siamo carichi, abbiamo voglia di scendere in campo. E’ difficile dare un giudizio lineare e corretto della partita disputata a Trento, perché penso siamo stati molto penalizzati dagli arbitri, ed è la prima volta che in tanti anni parlo di un argomento del genere. Credo che la squadra abbia fatto una partita incredibile, senza mai mollare, per cercare di vincere anche a Trento. Purtroppo nel terzo set siamo stati condizionati da quanto detto in precedenza e poi, nel complesso, siamo stati un pochino meno efficaci di loro nei momenti topici del set”.