Non è stato un 25 aprile di festa per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta per 3-1 al PalaBarton dalla Sir Susa Vim Perugia in gara-3 della finale scudetto. Dopo le due durissime ma già storiche serie vinte contro Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, oltre alle prime due sfide di questo ultimo atto dei playoff con un successo per parte e il bilancio sull'1-1 col fattor campo rispettato, la squadra brianzola ha accusato tutta la stanchezza al cospetto di un avversario già superiore e che non ha sbagliato praticamente nulla, ad eccezione di un passaggio a vuoto nel finale del terzo set.

Fin dall'inizio, si è capito che non sarebbe stata una giornata facile per gli ospiti anche perché i padroni di casa che quest'anno spesso e (poco) volentieri sono partiti male per una volta sono riusciti a scattare meglio sui blocchi dominando 25-15 un parziale a senso unico. Pimpante in particolare l'ex Oleh Plotnytskyi, che dopo una serata storta costatagli la sostituzione con Wilfredo Leon in gara-2 è stato confermato titolare da coach Angelo Lorenzetti e ha ripagato la fiducia con 6 punti. Stessa storia nel secondo set, con Monza che ha tenuto botta per qualche scambio salvo poi subire il primo tramortente allungo degli umbri che hanno tremato solo quando Simone Giannelli ricadendo da un muro si è procurato una leggera distorsione alla caviglia. I 5.000 del PalaBarton, sempre rumorosissimi, si sono di colpo tutti zittiti. Monza, che già ha giocato sostanzialmente tutta la semifinale contro un'Itas Trentino priva del regista titolare Riccardo Sbertoli, già dal pallone successivo si è trovata però ancora contro il palleggiatore e capitano della Nazionale che ha stretto i denti rimanendo in campo mentre i compagni gli davano una mano a completare il 2-0.

Spalla al muro, a maggior ragione dopo il -3 di metà terzo set, tanto per cambiare Monza si è di colpo svegliata e approfittando anche di un fisiologico calo degli avversari ha messo la freccia, grazie anche all'aiuto della dea bendata travestita da nastro che ha regalato a Stephen Maar il servizio vincente per il 24-26. Beffata, Perugia è ripartita con ancora più cattiveria, anche se gli ospiti, ormai entrati in partita, hanno giocato alla pari il quarto parziale, almeno fino a quando Leon non ha deciso di chiudere i conti quasi da solo, con attacchi e ace da Mvp. Al resto ha pensato un ottimo Yassim Ben Tara, uomo in più sul cambio palla di una corazzata che è tornata anche a tuffarsi su ogni pallone. I campioni del mondo in carica domenica alle ore 18.00 all'Opiquad Arena di Monza (che sarà sicuramente tutta esaurita) avranno quindi il primo match point per conquistare il loro secondo tricolore, completando così uno storico poker con Coppa Italia, Supercoppa e Mondiale per club, mentre i ragazzi allenati da coach Massimo Eccheli avranno bisogno di un altro successo tra le mura amiche per rimandare ogni verdetto alla bella, in programma eventualmente il 1° maggio, alle ore 17.30.