Magnifico. Questo è stato l'aggettivo più commovente durante il weekend all'autodromo di Monza FollowYourPassion, che ha visto partecipare oltre 4000 atleti. Si è iniziato sabato 21 ottobre con la Monza12h, una maratona di ciclismo di 12 ore, per poi continuare oggi, domenica 22, con la Monza21, disputata su 4 diverse distanze. Tra queste, tre erano di natura competitiva: 30 km, 21,097 km e 10 km; mentre le altre due erano di natura non competitiva: 10km e 5km.

Le due gare sono state entusiasmanti, specialmente a causa del percorso. Pedalare e correre nel tempio della velocità è un'esperienza unica ed emozionante allo stesso tempo. Le rettilinee, le curve e le paraboliche del circuito di Monza hanno scritto la storia dell'automobilismo mondiale, con la partenza che ha mandato brividi lungo la schiena, davanti ai box, e il semaforo che dava il via alla corsa. In aggiunta, il tempo è stato notevole e, in contrasto con le previsioni, ha regalato due giornate di sole e temperature perfette. L'unica eccezione è stata l'ultima ora della Monza12h, in cui la pioggia ha fatto la sua comparsa ma senza rovinare il corso della gara.

Domenica 22 si sono aggiudicati un posto nell'albo d'oro della Monza21 Mohsin Foguani (Advance Garda Team) e Tuuli Tomingas (Estonia) nella 10 km; Mohammed Morchid (Dinamo Sport) ed Elisabetta Iavarone (Lieto Colle ASD) nella mezza maratona; Riccardo Mugnosso (Caivano Runners) e Arianna Lutteri (ASD Team KM Sport) nella 30 km.

La Monza21 è stata una grande celebrazione del mondo del running con la partecipazione di oltre 3.500 atleti, provenienti da tutte le distanze e nazionalità. La gara ha coinvolto non solo i maratoneti professionisti, ma anche famiglie e appassionati di tutte le età, protagonisti indiscussi delle non competitive 10 km e 5 km. Il tono adottato è serio e professionale, senza mai rivolgersi direttamente al lettore e senza utilizzare segni di esclamazione.

Incredibili 30 chilometri per Riccardo Mugnosso, che ha costruito la sua vittoria mattone dopo mattone, gestendo al meglio i suoi tempi. All'altezza del 24° km, il portacolori della Caivano Runners vantava già un divario di sei minuti dal resto dei concorrenti, incrementando ulteriormente il suo gap fino alla meta. Il suo tempo finale di 1:38'54" non mente: la sua prestazione è stata semplicemente magistrale. Mugnosso è stato assolutamente soddisfatto della sua performance e non ha potuto fare altro che ringraziare per la vittoria ottenuta. "Ho corso i primi diecimila metri con un buon ritmo, tenendomi dietro gli altri atleti iscritti alla 10 km, dopodiché ho preso il controllo della gara correndo da solo" ha dichiarato il vincitore. Il percorso, veloce ma arduo, è stato una sfida affascinante per il corridore, che aveva intenzione di testarsi prima dell'imminente Campionato Italiano di Maratona, in programma a Verona il 19 novembre.
Marco Redaelli, dell'ASD Avis Oggiono, ha ottenuto il secondo posto con un tempo di 1:46'49", mentre il bronzo è andato a Lorenzo Manganaro, del Torino Road Runners, che ha chiuso la gara in 1:47'10".

Nel campo femminile, Arianna Lutteri (ASD Team KM Sport) si è aggiudicata la gara degli 21 km con un tempo di 1:57'00", seguita da Marta Piterà (101 Running ASD) in 1:59'42" e Anna Lietti (Gruppo Ethos Running Team) in 2:09'15". La vincitrice ha commentato: "Pensavo di dover correre a un ritmo più lento, ma sono felice del risultato ottenuto. Mi sono divertita e soddisfatta. Il percorso è stato stimolante e il clima ha creato una temperatura perfetta per gareggiare".

Nella categoria degli 21 km, Mohammed Morchid (Dinamo Sport) ha dominato la competizione con un tempo di 1:07'23", seguito dall'inglese Edward Mallet in 1:10'00" e Luca Radaelli (G.S. C.S.I. Morbegno) in 1:13'09". Morchid ha spiegato: "Sono soddisfatto del mio primo posto e della prestazione ottenuta. Questa gara è stata un'ottima prova in vista della Verona Run Marathon, che sarà valida per i Campionati italiani di maratona. Proprio per questo motivo, non mi sono fermato al traguardo ma ho proseguito la corsa per un totale di 33 km".

La gara femminile ha visto Elisabetta Iavarone trionfare con un netto distacco dalle altre atlete, tagliando il traguardo con un tempo di 1:15'29", ben 11 minuti prima della seconda classificata, Eleonora Gardelli (Polisportiva Moving), giunta al traguardo dopo 1:26'10". Il podio è stato completato da Alessandra Lupidi (Infinity Cycling) in 1:27'37". Iavarone, visibilmente emozionata, ha elogiato il tracciato di Monza e il bellissimo parco che lo circonda, sottolineando la difficoltà della parabolica. Mohsin Foguani (Advance Garda Team), ha invece dominato la gara maschile sui 10 km, tagliando il traguardo in 31'31", nonostante abbia ammesso di non aver potuto esprimere al massimo le sue potenzialità a causa di alcune difficoltà incontrate. Foguani, reduce da quattro anni di stop a causa del lavoro, ha dichiarato di avere ambizioni importanti per il futuro, tra cui una mezza maratona e, l'anno prossimo, una maratona.

La battaglia per il secondo posto nella gara maschile si è intensificata tra il triatleta Thomas Previtali (U.S. Atl. Vedano) e l'estone Indrek Tobreluts, che hanno finito dietro al vincitore per soli 5 e 6 secondi rispettivamente, con tempi di 31:36" e 31'37". Nel campo femminile, Tuuli Tomingas, moglie del terzo classificato nella gara maschile, ha vinto la prima posizione con un tempo di 35'44", seguita da Laura Nardo (Pol. Pagnona) in 36'41" ed Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 37'51". Tomingas ha commentato positivamente la gara in cui ha partecipato durante un campo di allenamento in Austria e definito l'autodromo che ospitava l'evento "incredibile".

Il presidente del Monza Marathon Team, Luca Pancirolli, ha corso i 21km della Monza21 vestito da apicoltore allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e, nonostante le difficoltà, ha completato la gara in 2:07'50". Pancirolli, al traguardo, ha dichiarato che non sia stata una passeggiata, ma ha comunque sottolineato il piacere e la soddisfazione di aver portato a termine la sua missione solidale.

Attraverso la monetizzazione dei chilometri percorsi dal presidente e dai suoi soci, è stato possibile raccogliere 3.500 euro a sostegno del progetto "Sport Therapy", dedicato ai bambini affetti da leucemia e in cura presso il Comitato Maria Letizia Verga. Sostenere questa iniziativa è semplice: basta effettuare una donazione minima di 25 euro all'IBAN IT33M0623020405000040757026, intestato al Monza Marathon Team e con causale "cuore da Guinness". Un modo concreto per contribuire ad un'importante causa.