Manca ancora più di un mese all’inizio della nuova stagione MotoGp, ma le scuderie si stanno preparando già da tempo per arrivare pronte, il 26 marzo, al circuito portoghese di Portimão. Una volta iniziato il motomondiale non mancheranno diverse puntate su ogni singolo Gran Premio, come riporta scommessemotogp.com, e ne avremo fino al 26 novembre, giorno dell’ultima corsa programmata al circuito di Valencia.

Tra le novità principali che ci aspettano, troviamo il numero di circuiti, che passa da venti a ventuno, con due nuovi tragitti: Kazakistan e India. Confermate le date italiane del Mugello, 11 giugno, e di Misano, 10 settembre. Verranno introdotte le gare sprint in tutti i gran premi, e si terranno alle 15:00 del sabato per coprire il 50% della distanza totale della gara. I punti verranno assegnati ai primi 9 in classifica su una base di 12-9-7-6-5-4-3-2-1 e la griglia di partenza, sia per le gare sprint che per il grand prix, sarà decisa dalle qualifiche, che manterranno il formato Q1-Q2.

Gli occhi, anche per quest’anno, sono tutti puntati su Francesco Bagnaia e Enea Bastianini per il team Ducati. Tra le novità ci sono il passaggio di Joan Mir e Alex Rins dalla Suzuki alla Honda, il primo con il Team Repsol e il secondo con LCR Castrol, e il passaggio di Alex Marquez alla Ducati, in squadra con Di Giannantonio. Poi abbiamo Luca Marini e Marco Bezzecchi con il Mooney VR46 Racing Team, Fabio Di Giannantonio con il team Gresini Racing e Franco Morbidelli su Yamaha Monster Energy.

Gli altri ventidue piloti in totale sono Johan Zarco e Jorge Martin su Desmosedici GP23 del team Ducati Prima Pramac Racing; poi Maverick Vinales e Aleix Espargaró su Aprilia RS-GP dell’Aprilia Racing e Raul Fernandez e Miguel Oliveira, sempre su Aprilia RS-GP del team satellite CryptoData RNF MotoGP Team.

Fernandez ha recentemente parlato di KTM e Aprilia, raccontando che: «Non sono riuscito a dormire a Valencia quando mi è stato permesso di guidare l’Aprilia per la prima volta... La mia prima moto da cross è stata una KTM, amo quel marchio. Il fatto che le cose non siano andate come ci aspettavamo non cambia le cose».

Fabio Quartararo farà coppia con Franco Morbidelli sulla Yamaha YZR-M1 del team Monster Energy yamaha MotoGP Team; Brad Binder e Jack Miller correranno su KTM RC16 del Red Bull KTM Factory Racing; Takaaki Nakagami e Alex Rins, Marc Marquez e Joan Mir saliranno a bordo della honda RC213V, i primi con il team LCR Honda, i secondi con il Repsol Honda Team.

Tech3 KTM Factory Racing verrà rinominata GASGAS Factory Racing e utilizzerà le KTM RC16 guidate da Augusto Fernandez, campione del mondo Moto2 nel 2022, e Pol Espargaró, 16° lo scorso anno con il team ufficiale Honda. La Tech 3, squadra motociclistica francese, è stata fondata nel 1989 e ha corso con Yamaha fino al 2018, poi con KTM fino allo scorso anno, mentre la Gas Gas è una casa motociclistica spagnola famosa soprattutto per la partecipazione ai campionati mondiali di trial e per la vittoria nel 2022 in Moto3 con il Team Aspar.

Nel frattempo continuano gli shakedown dei collaudatori in Malesia, con qualche problema di asfalto bagnato ma con tempi che vanno via via abbassandosi. Buone le prove di Augusto Fernandez su GasGas di Cal Crutchlow su Yamaha e di Michele Pirro su Ducati. Anche Lorenzo Salvadori su Aprilia e Stefan Bradl su Honda rimangono in scia, distanziandosi non molto nel terzo giorno di test.

Michele Pirro, al termine della seconda giornata, ha dichiarato che «Ducati non ha mostrato tutto, altrimenti ci copiano». Chissà quali sorprese ci riserverà la nuova Desmosedici. In fondo, si tratta sempre dei campioni del mondo, e da diverso tempo il punto di riferimento per tutte le scuderie per quanto riguarda l’innovazione e la messa a punto. Lo stesso Pirro ha detto: «Quello che mi ha stupito di più è che ci hanno praticamente copiato tutti». E come non potrebbe essere altrimenti?