In archivio la seconda giornata del Campionato Italiano di Prima Divisione, la IFL, e tre partite giocate e chiuse con ampio margine in due casi su tre. Così è stato a Bolzano, dove i Mastini Verona hanno esordito contro i Rhinos Milano.

Chi si attendeva una partita equilibrata, dopo i risultati della passata stagione, ha però dovuto ricredersi perché i Rhinos hanno dominato in lungo e in largo, andando a segno subito nel primo drive offensivo sull’asse della nuova coppia di americani a roster: un TD pass di Joey Baughman su Trey Brock e, fallito il calcio di trasformazione, i meneghini si portano sul 6 a 0. L’attacco dei Mastini si affida per lo più al running game, con Manuel Savoia a guidare i giochi in alternanza a Giovanni La Rocca. Ma la difesa dei Rhinos concede poco o niente e, nel secondo quarto, è ancora Milano a mettere punti sul tabellone, segnando per ben tre volte: prima su ricezione con Bruno Escobar, poi con una safety dopo un errore dell’attacco dei Mastini sullo snap del pallone e per finire con Simone Boni con un bellissimo kick off return direttamente in endzone.

In vantaggio per 23 a 0 all’half time, nella ripresa i Rhinos concedono un po’ più di spazi agli scaligeri, riescono a segnare ancora sull’asse Baughman-Brock ma sono le difese a dominare il gioco e il terzo quarto si aggiunge senza ulteriori sussulti. Nell’ultima frazione di gioco, è Ines Raven a dare il cambio a Baughman in cabina di regia per Milano, mentre i Mastini trovano finalmente la endzone con un passaggio di Louis Colosimo per Pietro Vacchini, che toglie lo 0 dal tabellone. La partita termina 30 a 6 per i Rhinos e la sensazione che per i Mastini il lavoro da fare sia ancora molto.