E' ufficialmente iniziata una nuova era in casa Tritium. Presso lo Stadio La Rocca di Trezzo sull’Adda è stata infatti presentata a stampa e tifosi la nuova proprietà, con il presidente Marco Foglia che ha rilevato la società dalle mani di Juri Camoni. L'obiettivo dichiarato è quello di dar seguito nel migliore dei modi a quanto fatto in tutti questi anni potenziando il progetto sportivo e provando a dar lustro alla forte identità territoriale del club. Sognando di tornare in serie C.

Le parole di Foglia

"Servirà essere fortunati, evitare infortuni di giocatori importanti e l'aiuto del pubblico: uno dei nostri obiettivi è infatti quello di riportare la gente di Trezzo allo stadio - ha spiegato il nuovo numero uno della Tritium -. L'idea è quella di fare un campionato da protagonisti nella prossima stagione, anche se nessuno può dire se ciò vuol dire essere primi o arrivare ai playoff. Ma visto che mi piace fare un passo alla volta, avendo ereditato una squadra al penultimo posto della classifica, l'obiettivo ora è la salvezza di quest'anno". Prima di assicurarsi la Tritium, Foglia ha guardato anche ad altri club: "Sì, non li posso menzionare. Posso dire che personalmente la mia idea di società non può prescindere dal settore giovanile e la Tritium ne ha uno ottimo. Anche l'ambiente stadio mi è piaciuto fin da subito. Rispetto ad altri lo considero più intimo".

Tritium, mercato

Capitolo mercato: "In questi mesi inseriremo un certo numero di elementi per raggiungere una salvezza tranquilla. L'intenzione è di puntare su uno zoccolo duro da confermare poi per il prossimo anno". Foglia ha anche spiegato come è nato tutto: "E' stata una trattativa molto veloce. In un primo incontro con Camoni abbiamo parlato delle sue richieste che ho trovato consone e abbiamo trovato un accordo. Non scopro certo io che nel panorama italiana ci sono tante società indebitate ed è per questo che le ho scartate. Qui ho trovato un ambiente sano e una base discreta per un progetto a lungo termine. Vedrete e capirete col tempo. Già da settimana prossima sarà chiaro che si tratta di qualcosa di serio", ha concluso.

Il nuovo dg Pardeo

Gli ha fatto eco il nuovo direttore generale Giuseppe Pardeo: "Immaginiano che ci possa essere un po' di scetticismo dopo quanto successo in passato con altri presidenti non del posto. Qui ci devono conoscere ma speriamo di dimostrare con i fatti la bontà del progetto. Ereditare una situazione di classifica che può far paura non è mai auspicabile ma siamo ottimisti e vogliamo immaginare che almeno la salvezza sia raggiungibile. Non abbiamo fatto interventi immediati. Vogliamo valutare il materiale a disposizione, anche perchè il mercato è ancora aperto e lo sarà anche a dicembre. Spazio per intervenire ce n'è e non vogliamo fare scelte affrettate".