Tre punti d’oro e sesto successo consecutivo ottenuti al termine di una performance sontuosa: si chiude con queste “buone nuove” il sabato sera della Vero Volley Milano. Nell’anticipo della sesta giornata di andata della Serie A1 femminile, a fare le spese della serata da urlo delle lombarde, è la generosa Megabox Vallefoglia, arrivata all’Arena di Monza con la voglia di confermare il trend positivo delle ultime uscite ma incapace di imporre il proprio ritmo di fronte alle padrone di casa.

Con le fiammate di Sylla e Thompson, Milano fa vedere subito di essere ispirata. Le ospiti si appoggiano alle invenzioni d’esperienza e qualità di Kosheleva, ma subito un bel break nella metà, guidato dai turni in battuta di Stevanovic e Folie, le marchigiane perdono contatto con il parziale e con tutto il match. Dal secondo parziale in poi, infatti, il gioco e l’intensità la dettano sempre le padrone di casa, con dei super turni in battuta ad agevolare la correlazione muro difesa (12 muri finali, 3 a testa di Stysiak, Stevanovic e Sylla) ed il contrattacco.

Milano va sul 2-0 e approccia col piglio giusto anche il terzo, indirizzato sui binari giusti dalla metà in poi, grazie ad una scatenata Thompson, illuminata da una meravigliosa Orro (MVP della sfida). A contorno di una serata da applausi degli oltre 2000 spettatori dell’impianto di viale Stucchi, il rientro dal primo minuto, nel ruolo di libero, di Beatrice Parrocchiale. Anche lei, con le sue puntuali difese, ha agevolato il successo delle rosa, ora attese dal turno infrasettimanale in Toscana contro Scandicci di mercoledì.

Alessia Orro (palleggiatrice Vero Volley Milano): “Stasera l’abbiamo vinta con l’attenzione. Sapevamo che sarebbe potuta essere una partita complicata, visto che Vallefoglia nelle ultime partite aveva giocato molto bene. Noi, però, siamo state davvero molto brave di testa, a fare le cose bene: ordinate nelle situazioni semplici, cosa che ci era mancata in passato, ed impeccabili nella correlazione muro-difesa. Stiamo trovando finalmente i nostri meccanismi, la nostra armonia, e sono felice di questo”.