Al via un’altra Serie di Semifinale Scudetto per la Vero Volley Milano di Marco Gaspari, la quarta assoluta e consecutiva della sua storia in Serie A1 femminile, attesa alle ore 20.30, dalla Savino Del Bene Scandicci, a Palazzo Wanny di Firenze, per Gara 1. Si gioca, come nei Quarti di Finale, dove Orro e compagne hanno eliminato Casalmaggiore in tre, accesissime partite, al meglio delle tre partite, con le rosa che ospiteranno le toscane domenica sera all’Arena. Come contro la Trasportipesanti, anche Scandicci è stato un avversario che in questa stagione ha costretto le milanesi al tie-break, con un bilancio di uno vinto (la Vero Volley espugnò l’impianto toscano) e uno perso, con la squadra di Barbolini capace di ripagarle con la stessa moneta a Monza.

Determinazione, qualità, coralità di gioco: Milano cercherà di ripartire da questi aspetti per provare ad indirizzare la Serie contro la Savino Del Bene subito sui giusti binari e poi sfruttare il primo match point casalingo per volare, per la seconda stagione di fila, alla Finale tricolore. Con le bordate di Thompson (MVP del match vinto domenica scorsa contro le casalasche 3-1 e top scorer finora di Milano), le accelerazioni centrali di Folie, Rettke e Stevanovic (la prima e la terza efficaci anche a muro e in battuta), quelle dai nove metri di Orro, Larson, Stysiak e Candi (le ultime due spesso determinanti con i loro turni) e le difese di Parrocchiale, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley cercherà di portarsi a casa un sorriso importante, sfruttando i positivi risultati ottenuti contro le toscane negli ultimi tre precedenti, che le ha viste sempre vincere.

La Savino Del Bene Scandicci ha chiuso al secondo posto la stagione regolare davanti a Milano (due punti e una vittoria in più). Entrambe le squadre hanno fatto più punti in trasferta che in casa: 33 contro 30 per Scandicci e 31 contro 30 per Milano e lo stesso bilancio di partite vinte/perse 9 successi e 5 sconfitte in casa. Le toscane hanno superato i Quarti di Finale dei Play Off battendo Bergamo con un doppio 3-0 e alzato la CEV Cup battendo in finale le rumene dell’Alba Blaj, eliminate dal girone della CEV Champions League proprio da Orro e Compagne. La squadra guidata dal confermato Massimo Barbolini, ha inoltre già la sicurezza di un posto in Europa nella prossima stagione: solo se la finale sarà Milano-Novara accederanno alla CEV Cup, mentre negli altri casi ci sarà CEV Champions League. In estate Scandicci ha confermato staff e otto atlete: Sorokaite, Alberti, Pietrini, Merlo, Angeloni, Antropova, Castillo e Malinov (poi ceduta a Firenze). Sono arrivate l’olandese Yvon Belien da Firenze, Yana Shcherban da Casalmaggiore, Haleigh Washington da Novara, Nicole Gamba da Marsala, Camilla Mingardi da Busto, Ludovica Guidi da Casalmaggiore, Isabella Di Iulio da Bergamo, le cinesi Zhu Ting e Yao Di, quest’ultima da gennaio dal Tianjin (Chn). Nell’ultima gara vinta in tre set a Bergamo, Massimo Barbolini ha schierato Di Iulio al palleggio e Antropova opposta, Alberti e Washington centrali, Pietrini e Zhu Ting schiacciatrici, Castillo libero.

Marco Gaspari (allenatore Vero Volley Milano): “Rispetto al Campionato ci troviamo di fronte a delle partite completamente diverse. Scandicci ha fatto un grandissimo salto di qualità dando continuità ai risultati, oltre ad essere stata l’unica squadra in grado di battere Conegliano in questa regular season. Il successo in CEV Cup gli ha permesso di acquisire sicurezza, grazie anche ad un roster competitivo, e sappiamo che vorrà raggiungere la Finale Scudetto. Hanno caratteristiche diverse rispetto a Casalmaggiore e noi dovremo essere abili a farci trovare pronti soprattutto in determinati aspetti della fase di gioco. Abbiamo i parametri per poter dire la nostra, ma dobbiamo andare a Scandicci anche con la consapevolezza che loro hanno tanta qualità. Servirà essere pazienti, considerata anche la difficile Serie da cui arriviamo contro Casalmaggiore, perché i Play Off sono ricchi di insidie. Ci saranno momenti difficili, da affrontare con lucidità, e situazioni favorevoli, cui servirà spingere sull’acceleratore”.