E' mancato davvero poco alla Vero Volley Monza per festeggiare con un grande trionfo una stagione comunque indimenticabile. La squadra brianzola è infatti andata davvero ad un passo dal conquistare il suo primo storico scudetto e, a pensarci bene, la Champions League, alla prima partecipazione in assoluto.

Vero Volley Monza, il bilancio

In entrambi i casi, le ragazze di coach Marco Gaspari si sono dovute inchinare solo all'Imoco Conegliano di Paola Egonu che si è presa il suo quinto tricolore (quarto di fila con in mezzo un titolo non assegnato a causa del Covid-19) e domenica potrebbe laurearsi di nuovo campione d'Europa, proprio dopo essere volata in finale a spese di Alessia Orro e compagne. Monza se l'è giocata, soprattutto nella serie che ha assegnato il titolo e resterà per sempre il rammarico in merito a gara-2, quando si è trovata avanti 2-0 tra le mura amiche di un'Arena sold out dopo aver espugnato tre giorni prima al tie-break il PalaVerde di Villorba (Treviso). Se non fosse subentrata un po' di stanchezza, unita ad un po' di "braccino", oltre ai meriti evidenti delle più blasonate avversarie, forse saremmo qui ad esaltare le nuove campionesse d'Italia, capaci di porre fine al dominio delle venete. Comunque per ben tre volte su quattro la squadra del Consorzio è riuscita a giocarsi tutto al quinto set dimostrando sul campo di aver ormai fatto il definitivo salto di qualità.

Numeri

E i numeri sono lì a dimostrarlo: la Vero Volley ha chiuso come la squadra che ha totalizzato più punti (2390, seconda Conegliano con 2388), la seconda che ha messo a segno più ace (158, prima Novara con 173) e quella che ha fatto più muri (336, seconda Conegliano con 334) di tutto il Campionato. A livello individuale la top scorer monzese della stagione è stata Stysiak (395 punti, decima, prima Egonu di Conegliano con 763), la top ace Davyskiba (26 battute vincenti, undicesima in graduatoria, prima Egonu di Conegliano con 56) e la best blocker Danesi (104, prima, seconda Stevanovic di Busto Arsizio con 82).

Anna Danesi

E proprio la capitana Anna Danesi ha salutato tutti (destinazione Novara), con un bel post su Instagram. "Sono stati tre anni intensi, ma mai come in quest’ultimo ho capito cosa vuol dire giocare per lasciare un segno... Non solo come pallavolista, ma soprattutto come persona. Spero davvero di essere riuscita a farlo, di esservi rimasta nel cuore, di aver portato al palazzetto anche solo 1 delle 4.200 persone che c’era in gara4, di aver fatto avvicinare anche solo 1 bambino a questo mondo perché mi ha vista giocare, di avervi fatto emozionare per un Petalo Block, di avervi lasciato qualcosa di me. Se così non fosse, perdonatemi, ho dato tanto, imparato tanto, sognato tantissimo, pianto altrettanto. Ho amato danzare con voi".

Mercato

Monza è già al lavoro sul mercato per costruire la squadra che l'anno prossimo cercherà di fare l'ultimo passo in avanti, prendendosi il tricolore. E dovrebbe farlo puntando su due big in uscita proprio da Conegliano: niente da fare per Egonu (che si è già accordata con le turche del VakifBank Istanbul), ma in Brianza arriveranno Folie e Sylla, oltre a Jordan Thompson, opposto della nazionale statunitense che potrebbe convincere a restare anche Larson, per una formazione sempre più a stelle e strisce. Magdalena Stysiak, Mvp di gara-3 della semifinale scudetto contro l'Igor Gorgonzola Novara frenata poi da problemi a un ginocchio, potrebbe rimanere alla corte di Gaspari per giocare in banda completando un attacco stellare. La quadratura del cerchio non sarebbe facile da trovare, soprattutto in ricezione, ma se la polacca migliorasse abbastanza in quel fondamentale allora davvero nulla sarebbe precluso. Nè lo scudetto, nè la Champions League.