McFIT mercoledì mattina ha fatto festa con due special guest di eccezione come Clemente Russo e Barbara Bonansea, presenti all'inaugurazione dell’ampliamento della struttura milanese di viale Fulvio Testi n.29, che ospita anche gli uffici dell’headquarter italiano. Si tratta della più grande d’Italia con oltre 3000 metri quadrati completamente dedicati al fitness, inclusa la tensostruttura allestita durante le chiusure e adibita ora ai corsi per svolgerli in tutta sicurezza. Presenti anche Fausto Vicari e Bosca Nicolai, due campioni della spericolata disciplina del parkour che, con le loro spettacolari evoluzioni, hanno lasciato a bocca aperta gli ospiti presenti.

McFit, le novità

La ristrutturazione, avvenuta durante il lockdown, ha permesso di recuperare nuovi spazi da dedicare ai propri abbonati, con un occhio anche all’estetica: alcune parti della palestra sono state infatti decorate dai graffiti di Luca Rancy, street artist fra i migliori in Italia, che ha contribuito a rendere ancora più marcato il mood industrial che è il marchio di fabbrica delle strutture McFIT. Fra le novità una zona boxe, un’area dedicata all’allenamento funzionale e a corpo libero. Confermate le attrezzature Gym 80 che garantiscono una straordinaria funzionalità.

Non solo Milano

Sono 35 le strutture italiane McFIT che hanno riaperto le porte dopo le chiusure di ottobre e mesi di incertezza. In 18 sedi gli abbonati hanno avuto anche la possibilità di allenarsi nelle tensostrutture, predisposte a partire da marzo, per fare sport all’aperto e tuttora adibite a location sicure per le lezioni e i corsi con gruppi più numerosi di iscritti.
Il 1 giugno, inoltre, sono state aperte 3 nuove strutture, 2 a Roma e 1 a Torino. Nella capitale a Roma Laurentina, all’interno del Centro Commerciale Maximo e a Roma Tiburtina. A Torino, invece, in via Duchessa Jolanda. Il prossimo 29 giugno ci sarà anche una nuova inaugurazione a Padova che porterà i centri a n.39.

Le parole di Clemente Russo

“È per me un immenso piacere partecipare a questo nuovo evento targato McFIT. Questo ampliamento della palestra centrale di viale Fulvio Testi a Milano, rappresenta una vera e propria chicca e, soprattutto la parte “combat” sotterranea, è per me davvero spettacolare! Resto sempre colpito dal design e dalla ricerca dei particolari, aspetti che dimostrano quanto McFIT si prenda cura dei propri abbonati. Vi assicuro che fare attività fisica è l’unica arma che abbiamo per combattere le malattie e, soprattutto in tempi di pandemia e di Covid-19, a me ha aiutato tantissimo. Fare esercizio fisico in sicurezza in palestra è fondamentale per la nostra salute”.

Tokyo 2020

Ai microfoni di Milano Sportiva Clemente Russo ha poi parlato della sua carriera che purtroppo a meno di nuovi colpi di scena non si concluderà con un'altra partecipazione alle Olimpiadi. "Novità non ce ne sono ma l'umore è sempre buono. Bisogna sempre crederci, allenarsi e sperare fino all'ultimo in una wild card per Tokyo. La delusione è stata tanta per aver buttato via quattro anni (che poi sono diventati cinque a causa del Covid) e più che altro averli tolti alla mia famiglia. Oltre al danno, la beffa. Rio 2016? Io l'avevo detto subito, scendendo dal ring. Avevo contato i colpi: i miei erano andati a segno e quelli del mio avversario no. Ora McLaren vuole fare chiarezza e vedremo che cosa verrà fuori. Nessuno però mi ridarà la medaglia. Nel 2009 sarei potuto andare in America ma a scatola chiusa. Col senno di poi... Ora mi dedicherò ai giovani per le mie Fiamme Azzurre e se arriverà una chiamata della Nazionale la valuterò".