Appuntamento con la storia per la Vero Volley Monza, guadagnatasi sul campo grazie alla semifinale scudetto della scorsa stagione la prestigiosa partecipazione alla Final Four di Supercoppa Italiana. La squadra brianzola se la vedrà oggi pomeriggio alle 15.15, in diretta su Rai Sport + HD, con i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova, con cui i precedenti sono decisamente sfavorevoli (15 sconfitte in altrettante partite). Il sogno è quello di sfatate il tabù marchigiano e giocarsi il trofeo poi nella finale di domenica contro la vincente dell'altra sfida tra Perugia e Trento.

Vero Volley Monza, il punto

La stagione è appena iniziata per tutti e c'è spazio per le sorprese, come ha già dimostrato proprio la Vero Volley Monza, capace di imporsi all'esordio stagionale in Superlega con la corazzata Modena, salvo poi perdere (seppure al tie-break) in casa dell'Allianz Milano.

Le parole di coach Eccheli

Coach Massimo Eccheli non è però preoccupato da quanto successo nel derby e ha caricato la sua Vero Volley Monza. "La soddisfazione di essere in Final Four è enorme. Speriamo di giocarcela al massimo delle nostre possibilità attuali, perché l'impegno è di alto profilo. Civitanova sulla carta è ben attrezzata e forte, ma come diceva Grbic quando giocava a Milano la carta non gioca. Speriamo quindi di fare una prestazione adeguata all'evento. Sarà importante giocare al top, esprimendoci da squadra come successo a tratti contro Milano e contro Modena".

Capitan Beretta

Gli ha fatto eco capitan Thomas Beretta. "Quest'anno possiamo e dobbiamo dire la nostra, visto che l'obiettivo è quello di ricalcare i risultati della passata stagione. Siamo reduci dalla sconfitta al quinto set contro Milano dove potevamo prenderci più di un punto, ma alla fine quello che conta è stata la reazione che abbiamo avuto. Civitanova nostra bestia nera? E' vero, non abbiamo mai vinto. Vogliamo riuscire ad invertire questo trend. In realtà, ci proviamo ogni volta e ci siamo andati vicino in qualche occasione. In Supercoppa è il primo confronto: chissà che non possa essere positivo per noi. Il nostro gruppo? E' molto unito. Tutti dobbiamo dare il massimo, quando veniamo chiamati in causa. Nessuno può mollare di un centimetro, perché siamo tutti importanti".