Mike Maric, campione mondiale di apnea, oggi medico, docente universitario e coach di blasonati atleti olimpionici (come, solo per citarne alcuni, Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Igor Cassina, Sandro Campagna e il 7Bello), ha raccontato il suo rapporto con Arianna Errigo alla vigilia della sua partenza per le Olimpiadi Tokyo 2020 e di come la nota schermitrice l'abbia scelto per i suoi allenamenti.

Le parole di Mike Maric

“Innanzitutto l’atleta deve imparare a respirare correttamente e quindi conoscere tutte le tecniche di respirazione che possono aiutarlo ad affrontare al meglio una gara, partendo dalle fasi antecedenti. Inspirando ed espirando nella giusta maniera, infatti, è possibile gestire l'ansia da prestazione, i problemi legati all’insonnia e tutta la parte emotiva, ritrovando il controllo, il focusing, la capacità di concentrazione e la lucidità d’azione”.

Arianna Errigo sott'acqua per Tokyo 2020

Continua Mike Maric che, per i suoi allenamenti insieme ad Arianna Errigo, ha scelto Y-40, la piscina di acqua termale più profonda al mondo, capolavoro architettonico alle porte di Padova (Montegrotto Terme). “Inoltre, oggi in una prestazione sportiva di alto livello è chiave di volta anche tutta la parte di recupero. Vince chi recupera prima e meglio”. A tale proposito, insegnare le tecniche di respirazione ad un atleta per gestire l’affanno, la tachicardia e tutto ciò che rappresenta il passaggio tra una stoccata e l’altra fa un'enorme differenza. Infine la parte centrale, quella più impegnativa, è la parte di training specifico per fare in modo che l'atleta impari ad automatizzare certi meccanismi”.

Le parole di Arianna Errigo

“Lavorare con Mike mi ha aiutato a imparare come saper respirare. Ciò significa allenarsi meglio, recuperare meglio, più velocemente. Significa che durante una gara dove c'è molta tensione io riesco a gestirla nel migliore dei modi e a recuperare tra una stoccata e l'altra e tra un assalto e l'altro. Anche a livello mentale mi aiuta a rimanere più concentrata e a focalizzarmi. Ci sono diverse tecniche per allenarti, per rilassarti o per concentrarti. Lavorare con Mike è stato molto bello e diverso dal solito. Mi è piaciuto molto poter lavorare in acqua presso Y-40 The Deep Joy, con acqua termale. Lavorare in acqua ti costringe a fare molta più fatica. Non hai vie di fuga. Non puoi far finta di respirare e anche la parte psicologica entra in gioco".